1ª
uscita "B & B" 2008, venerdì 14/03
L'Az.
Agricola Pisoni
Sarà il programma "Bici & Bicèri" a dare il via alle uscite ufficiali in MTB del 2008. Protagonista della nuova tappa alla scoperta dell'enologia trentina, in programma per Venerdì 14/3, sarà l'Azienda Agricola Pisoni di Pergolese. Così, dopo le visite ad alcune grosse realtà cooperative (Mezzolombardo e Lavis) e ad una grande distilleria (Marzadro), si punta ora l'obiettivo su una delle tante piccole aziende sparse nei quattro angoli del Trentino, dove la produzione non raggiunge i grandi numeri delle cantine sociali ma dove si punta tutto sulla qualità del prodotto. La Cantina Pisoni, in particolare, è uno dei pochi produttori del rinomato "Vino Santo", un vero nettare ottenute dalle uve passite di Nosiola.
La pedalata in MTB sarà di circa 25-30 km, con un dislivello attorno ai 200 metri e toccherà 3 dei 6 laghi che danno il nome alla valle: il Lago di S.Massenza, il Lago di Toblino e il Lago di Cavedine. Una pedalata soft (del resto siamo a inizio stagione!) che non mancherà però di offrire spunti interessanti, come ad esempio i sentieri sul Colle del Gaggio o il transito sulle passerelle di legno sospese sull'acqua, al Lago di Toblino.
In azienda verrà poi effettuata una visita guidata, cui farà seguito una degustazione di alcuni vini, tra i quali il Vino Santo.
L'ITINERARIO IN MTB
Partenza da
Pergolese, proprio dal piazzale dell'Azienda Pisoni. Da qui, attraverso le
stradine tra i vigneti, si raggiungerà la località di Ponte Oliveti, da da dove
si imboccherà un sentiero che passando per il bosco, condurrà fino al paese di
Padergnone. Passando attraverso il centro storico del paese, si scenderà verso
il Lago di Santa Massenza e l'omonima località. Nella montagna alle spalle del
paese si trova la più grande centrale idroelettrica sotterranea d'Europa.
Realizzata negli anni '50, la centrale di S. Massenza è alimentata con le acque
dell'Adamello, trasportate fin qui attraverso un ardito sistema di condotte
forzate sotterranee, per costruire le quali si è dovuto forare il Gruppo del
Brenta (per portare l'acqua dalla Val Rendena al Lago di Molveno) e poi il Monte
Gazza (dal Lago di Molveno alla centrale). Percorrendo la stradina circumlacuale,
si sbucherà in località "Due Laghi", dove le acque del Lago di Santa Massenza,
attraverso un canale, si uniscono a quelle dell'adiacente Lago di Toblino.
L'itinerario proseguirà ora in direzione sud, passando sulle suggestive
passerelle in legno sospese sull'acqua del lago di Toblino. Dopo essere
transitati vicino al suggestivo Castel Toblino, si giungerà in località Sarche,
dove si imboccherà la pista ciclabile che costeggiando il fiume Sarca condurrà
fino a Pietramurata. Qui si devierà verso est, per affrontare il Colle del
Gaggio, piccola asperità posta nei pressi del Lago di Cavedine. Dopo aver
attraversato i divertenti sentieri sterrati, si sbucherà proprio all'estremità
meridionale del lago, da dove si imboccherà la strada che riporterà nuovamente a
Pergolese.
Una bella veduta del Lago di S.Massenza e, in secondo
piano, del Lago di Toblino
La passerelle tra i canneti al Lago di Toblino
Passaggio tra i vigneti di Nosiola, prima di giungere a
Sarche
Castel Toblino, costruito su una piccola penisola protesa
nel lago
La pista ciclabile "Sarca", da località Sarche a
Pietramurata
I divertenti sentieri sul Colle del Gaggio, nei pressi di
Pietramurata
Ancora un passaggio sul Gaggio
Dopo aver scollinato il Gaggio si intravede il Lago di Cavedine
Il Lago di Cavedine e i vigneti di Nosiola
LA CANTINA DA VISITARE
La storia
L'Azienda Agricola Pisoni si trova a Pergolese, in Valle dei Laghi. I Pisoni da tempo immemorabile si dedicano alla cura delle loro vigne e terre. Giunti in Trentino in epoca romana, ai tempi di Augusto, la loro presenza è documentata nel tardo Medioevo. Un cronista del tempo riferisce di Carlo Antonio Pisoni quale fornitore ufficiale del Principe Vescovo di Trento, Carlo Emanuele Madruzzo. Nel 1852 la prima documentazione storica delle attività di vinificazione.
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I Pisoni, per generazioni allievi dell’Istituto Agrario di San Michele all’Adige, si tramandano di padre in figlio l’impegno ad una qualità incontaminata, unita alle innovazioni tecniche più avanzate ed efficienti. La distilleria è tra le più antiche del Trentino. Dalle tenute di San Siro, Cesura, Mas del Gobo e Le Part provengono le uve per la produzione di vini e spumanti, curati e conservati nelle vecchie e nuove cantine. Ogni componente dell’Azienda Agricola Fratelli Pisoni ha precise responsabilità, determinate dalle esperienze acquisite, per farla progredire nel tempo fedele alla tradizione familiare.
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Accoglienza
L'azienda Pisoni organizza per i propri ospiti interessanti visite guidate all'interno della storica struttura. Nelle cantine sotterranee, dove la temperatura rimane fresca e costante durante tutto l'anno, riposano centinaia di bottiglie di spumante, mentre nelle botti in rovere vengono affinati i vini barricati oppure il Vino Santo.
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Al termine della visita l'ospite è accolto in una bella e luminosa sala al piano terra, dove è possibile degustare i vini dell'azienda, abbinati a prodotti tipici del territorio.
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(informazioni e immagini tratte dal sito www.pisoni.net)
IL VINO SANTO
Il "Vino Santo Trentino DOC” è legato strettamente alla Valle dei Laghi, unica zona vocata alla produzione di questo vero e proprio nettare. Nel cuore della Valle dei Laghi si trova l'azienda agricola Fratelli Pisoni, vicina al lago di Castel Toblino. Per questo passito - di particolare morbidezza e giusto tenore zuccherino - si usano solo uve di Nosiola, vitigno autoctono tipico di questa zona. La ventilazione mite, asciutta e costante dell'Ora del Garda, rinfresca l'aria e permette di posticipare la raccolta dei grappoli, lasciandoli appassire gradatamente sulla vigna.Il Vino Santo richiede l'utilizzo di uva Nosiola perfettamente matura. La vendemmia avviene generalmente nella prima settimana di ottobre, dopo una accurata scelta delle uve. Dopo la raccolta, i grappoli vengono fatti appassire su speciali graticci in legno (chiamati arèle), in sottotetti bene aereati, per 6-7 mesi.
L'ammostatura dei grappoli avviene nel periodo pasquale, durante la Settimana Santa - da cui l'origine del nome "Santo". Terminata la pigatura, inizia la fermentazione che può durare anche due-tre anni. Segue quindi la maturazione: il vino viene conservato in piccole botti di rovere, per almeno 6-8 anni. Dopo l'imbottigliamento il vino potrà mantenersi anche oltre i cinquant'anni.In Trentino sono pochissimi i viticultori che si dedicano a questa delicata produzione. I Pisoni sono tra questi e vantano un interessante primato: più di un secolo di ininterrotta produzione. Che il Vino Santo sia prezioso lo conferma il fatto che in tutta la Valle dei Laghi la produzione non supera annualmente i 300 ettolitri. Da qualche anno il Vino Santo è uno dei Presìdi di Slow Food, l'associazione che si occupa della valorizzazione delle eccellenze gastronomiche nazionali.
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