8
GIU

 

PROGRAMMA BIKE 2025, 4ª USCITA

      
Nel verde Tesino

Disputata oggi sull'Altopiano del Tesino, a cavallo fra Trentino e Veneto,  la quarta uscita ufficiale del Programma Bike 2025. Bel percorso ad anello, di circa 43 km e con un dislivello di 1100 metri, fra i verdissimi prati e boschi sui due versanti del Monte Celado. Giornata inizialmente un po' velata, poi però ... è uscito il sole!

 

i presenti

 

SOCI
 
OSPITI        

 

la cronaca

08/06/2025. E' stata disputata oggi sull'Altopiano del Tesino la 4ª uscita ufficiale del Programma Bike 2025. Dopo la trasferta padovana (marzo) e le uscite in Val di Non (aprile) e Valle dei Laghi (maggio), a giugno i Rinco si sono spostati nel Trentino orientale, per un bel giro ad anello che ha sconfinato nel vicino Veneto.

9 i biker al via, partiti attorno alle 9:00 dal parcheggio del Grifone Vaia, in località Ai Larici (m.1175), sopra l'abitato di Castello Tesino. Da lì si è saliti al Grifone, una delle opere dell'artista veneto Martalar, ormai presenti in diverse valli del Trentino. Anche questa, come tutte le altre, è stata realizzata con radici e pezzi di legno recuperati nel bosco dopo la tempesta Vaia, che ha sconvolto le foreste trentine a ottobre 2018.

Dal Grifone si è proseguito in salita, fino all'Osservatorio Astronomico, sul Monte Pasolin, per poi scendere e andare a intercettare la SP 246, in prossimità del Ristorante Al Cacciatore. Da qui è iniziata la salita che alternando passaggi in verdissimi pascoli a quelli nel bosco, ha portato dapprima allo sconfinamento fra provincia di trento e provincia di Belluno (comune di Arsiè) e poi a Cima Campo, dove si trova il Forte Leone, una delle fortezze che facevano parte del c.d. "Sbarramento Brenta-Cismon", costruito dall'esercito italiano in occasione della Grande Guerra, a ridosso dell'allora confine con l'Austria.

Dal forte, GPM del tour a quota 1490 m., si è scesi su sterrato fino a loc. Col di Gnela, dove si trovano altre costruzioni militari e dove si è tornati sulla provinciale la sciata in precedenza per andare a visitare il forte. E' così iniziata la lunga discesa che passando per Malga Celado ha condotto, con svariati tornanti nel bosco, fino a loc. Col Perer (m.1025), una sella situata fra il Monte Celado e Cima di Lan.

Da Col Perer la discesa è proseguita per una manciata di tornanti, fino alla val Pisciacane, punto più basso dell'itinerario (m.810), dove è stata lasciata la strada asfaltata ed è stata imboccata una bella strada forestale, ex militare, che sale verso le vecchie strutture militari di Cima di Lan.

La strada presentava - nel suo tratto iniziale - fondo battuto e pendenze modeste, poi - dopo un paio di km - ha iniziato ad inerpicarsi in maniera molto più ripida, con un fondo sassoso, il che ha reso assai rognosa la salita. Passando per alcune belle baite, con diversi tornanti, si è così giunti alla vecchia caserma sotto Cima di Lan, che dava alloggio ai soldati che si avvicendavano nei turni al forte di Cima di Lan, costruito sulla sommità del monte.

Allo scollinamento, in loc. Vallorche (m.1200), è stata fatta la sosta ristoro, in un bel prato appena rasato, poi è stata percorsa una bella strada forestale che ha aggirato la Cima di Lan da est verso ovest, passando per alcune baite e vecchie casere, terminata nuovamente a Col Perer, dove si era transitati in tarda mattinata. Da qui è iniziato il rientro verso ovest, in direzione del Trentino, imboccando una bella forestale che passa sotto il versante nord del Monte Celado (lato opposto a quello percorso al mattino), per poi proseguire con continue curve e controcurve, in falsopiano, seguendo l'orografia della montagna.

La brutta sorpresa è arrivata in corrispondenza del confine fra Trentino e Veneto, dove la bella strada forestale si è ridotta a sentiero, per poi diventare, proprio nel tratto a cavallo del confine, un sentieraccio sassoso. Ciò a costretto Paolo, per ragioni di sicurezza, a tornare indietro a Col Perer e rientrare al punto di partenza lungo la strada provinciale. Davvero un peccato, perchè subito dopo quei 50 metri maledetti, la strada torna ad essere tranquilla e percorribile ...

Così il gruppo si è diviso in due, con 5 (tra cui gli unici 3 "muscolari" presenti oggi) che hanno proseguito sulla traccia originale (mancavano solo 5 km a fine giro) e gli altri 5 che hanno accompagnato Paolo nel giro alternativo, lungo 15 km in più, visto che si è dovuto rientrare a Col Perer, salire a Cima Campo e poi scendere ...

La traccia originale, una volta rientrati in Trentino, ha condotto - dopo un tratto nel bosco - ad un'ampia zona prativa, con diverse baite. La strada taglia in due la valle, attraversando gli splendidi pascoli in fiore e passando sotto i rilievi di Col di Gamba e Col di Volta, in un paesaggio davvero da cartolina.

Una volta attraversata la valle prativa, c'è stata la salita finale, con un paio di tornanti, per rientrare in loc. Ai Larici, dove si è chiuso l'anello di circa 43 km.

- - -

Ora l'appuntamento è con il trekking, SABATO 21 GIUGNO, quando si salirà in VAL DI FIEMME, nella catena del Lagorai, per uno splendido giro ad anello che passerà per i bellissimi Laghi di BOMBASEL.

 

i dati tecnici

Complessivamente sono stati percorsi circa 43 km, mentre il dislivello superato è di 1.100 metri. Giro caratterizzato da una salita iniziale di circa 8 km, fino al punto più elevato del tour, seguita da una discesa di 10 km, fino al punto più basso. C'è poi la seconda salita, di quasi 5 km, seguita da un lungo tratto in saliscendi che riporta al punto di partenza. GPM a Cima Campo, m. 1490

L'Altimetria
 
La panoramica in 3D

 

La mappa
Puoi vedere il tracciato sulle dettagliate mappe "OpenCycleMap", grazie al sito:

NB: agendo con il mouse sui comandi +/- puoi
ingrandire o ridurre il dettaglio della mappa,
mentre con la "manina" (tenendo cliccato il
mouse) puoi trascinare la mappa stessa.

 

 

Scarica qui la traccia in formato GPX per il tuo navigatore satellitare

.............. scarica qui il file in formato kml
per vedere il tracciato con

 

 

le immagini

1. Da loc. Ai Larici (Celado) a Cima Campo

 

2. Forte Leone, discesa a Col Perer e Val Piasciacane

 

3. La salita a Cima di Lan

 

4. Discesa a Col Perer e rientro a Celado



Grazie a tutti e ...
 
alla prossima !
......................................................................................................................................................................................................................................................................................................................