07
GEN

CIASPOLATA EXTRA-PROGRAMMA

NEVE! NEVE! NEVE!



Oggi in Val di Non la prima ciaspolata del 2024,
in un ambiente finalmente imbiancato di fresco.

Dopo la perturbazione di venerdì e sabato, i Rinco sono saliti alle pendici del Monte Roen, per affrontare l'anello di Malga Don. Oltre i 10 km percorsi (con 750 m. di dislivello), con pranzo in malga decisamente "originale" (per il contesto): pasta allo scoglio! Domenica 21 gennaio la "Ciaspolata by Night".

 

i presenti

 

 

SOCI
   
ospiti      

 

 

la cronaca

07/01/2024. E' stata disputata oggi in alta Val di Non, con destinazione Malga Don, la prima ciaspolata del 2024. In attesa del programma ufficiale, che prenderà il via domenica 21 gennaio a Passo Coe (Altopiano di Folgaria), i Rinco hanno colto al balzo la perturbazione di venerdì e sabato, che ha finalmente imbiancato il Trentino, dai 1000 metri in su, salendo sulle pendici del Monte Roen per calzare finalmente le ciaspole in neve fresca, cosa sempre più rara di questi tempi ...

10 i ciaspolatori presenti, avviatisi verso le 9:00 da Don, piccolo paese adagiato sulle pendici occidentali del Monte Roen, quasi a 1000 metri di quota.

Dal paese è stato imboccato il sentiero SAT 539, che sale subito ripido nel bosco. Alternando ripidi strappi a tratti con pendenze più modeste, il gruppo è giunto in loc. Prà Grant, quasi a quota 1500, dove il sentiero 539 si innesta nel 537, in arrivo dai laghi di Coredo e Tavon. Il toponimo Prà Grant (ovvero Prato grande) richiama probabilmente la presenza, in passato, di un pascolo o di una grande radura erbosa, oggi totalmente scomparsa (forse per via dell'abbandono delle malghe), tant'è che tutt'attorno - a dispetto del nome -  oggi c'è solo bosco.  

Dal Prà Grant la salita è proseguita nel bosco, con altri ripidi strappi, fino al pascolo di Malga Sanzeno (a quota 1600 m. circa). E se nella prima parte del percorso, dove lo spessore della neve era di pochi centimetri, si era camminato solo con gli scarponi, da metà in sù, con la neve fresca alta fino a 60 cm, è stato necessario calzare le ciaspole e battere la traccia, visto che fino a quel momento non era ancora passato nessuno.

Da malga sanzeno, seguendo il sentiero 537 (che in realtà è una comoda strada forestale), è bastato percorrere un altro mezzo km in leggerissima ascesa, per arrivare a Malga Don (m.1660), di cui è rimasta solo la costruzione un tempo utilizzata dai pastori, mentre della stalla, che un tempo occupava il prato a valle, non v'è più traccia.

La malga è stata riadattata a comodo bivacco, con un ampio locale dotato di caminetto, cucina e alcuni tavoli e panche. Qui è stato preparato un succulento pranzetto decisamente originale, per il contesto: la pasta allo scoglio! Mentre fuori nevischiava ancora, dentro il bivacco una grossa padella accoglieva oltre 3 kg di molluschi vari (calamari, totani, seppie, gamberoni, cozze e vongole), che sono poi stati uniti ad oltre 1 kg di pasta. A seguire, zelten ed altra pasticceria secca, accompagnata da un buon passito, ed il caffè.

Dopo mangiato il gruppo ha ripreso il cammino, percorrendo a ritroso il breve tratto di strada fra Malga Don e Malga Sanzeno, dove si è deviato sulla destra, imboccando la strada forestale che dal paese porta all'alpeggio. La discesa fino al paese, sulla comoda strada carrozzabile, è stata decisamente più soft della salita (che invece si è sviluppata quasi tutta su sentieri, anche ripidi) ed in breve si è giunti in vista delle prime case di Don, dove sono state tolte le ciaspole in quanto la strada viene sgomberata dalla neve.

A quel punto, percorrendo Via della Malga, non è rimasto che rientrare in centro paese, dove erano state lasciate le auto, chiudendo l'anello di una decina di km. 

 

i dati tecnici

Complessivamente sono stati percorsi circa 10 km, con un dislivello attorno ai 750 metri. L'altimetria è il classico triangolo, con metà percorso in salita e metà in discesa. Le maggiori pendenze si trovano nella prima metà dell'ascesa, dove alcune rampe superano il 18%. Mediamente più dolce la discesa, tutta su strada forestale.  GPM a Malga Don (m.1660).

L'altimetria
 
La panoramica in 3D
 
La mappa
Puoi vedere il tracciato sulle dettagliate
mappe "OpenCycleMap", grazie al sito:

NB: agendo con il mouse sui comandi +/- puoi ingrandire o ridurre il dettaglio della mappa,
mentre con la "manina" (tenendo cliccato il
mouse) puoi trascinare la mappa stessa.

 

 

Scarica qui la traccia in formato GPX per il tuo navigatore satellitare

.............. scarica qui il file in formato kml
per vedere il tracciato con

 

 

le immagini

1. salita a Malga Sanzeno

 

2. Malga Don e ristoro

 

3. discesa a Don

Alla prossima!