09 MAR PROGRAMMA NEVE 2023: 4ª USCITA

Alle malghe della Val Calamento Malga Valtrighetta                                           Malga Bolenghetta                                         Malga Bolenga Malga Cagnon di Sotto                                                                              Malga Cagnon di Sopra Chiuso oggi nel Lagorai, con la 4ª ed ultima uscita ufficiale, il Programma Neve 2024. Splendida uscita in Val Calamento, in una giornata che ha offerto davvero di tutto (nebbia, neve, nubi basse, sole ...), risalendo la valle per circa 8 km, fino alla Busa del Cagnon, quasi a quota 1900 m. (sotto il Monte Croce), con passaggio per 5 malghe. E ora ... trekking e bike !

09/03/2024. E' stata disputata oggi nella splendida Val Calamento (Lagorai meridionale, in Valsugana), la 4ª ed ultima uscita ufficiale del Programma Neve 2024. Giornata che Lucio Battisti avrebbe definito "uggiosa", con partenza fra le nubi basse, poi nebbia, neve, ma anche un po' di sole (al GPM). Ma il meteo non esaltante non ha scoraggiato i Rinco, ormai abituati a ciaspolare in ogni condizione.

Partenza attorno alle 9:00 dal parcheggio di Malga Baessa, a quota 1310, lungo la SP 31 di Passo Manghen, che proprio da qui, ogni inverno, viene chiusa per neve fino alla Primavera. 9 i trekker presenti, che hanno percorso un primo mezzo km lungo la provinciale (innevata), arrivando al vicino bivio di loc. Valtrighetta, a quota 1440.

Qui la valle si biforca. Una parte, che prende il nome di Valsolero, prosegue verso nord, arrivando fino a Passo Manghen. La Val Calamento vera e propria, invece, vira verso ovest, seguendo il corso del Torrente Maso. I Rinco hanno imboccato proprio questa strada, iniziando il tour fra le Malghe dell'alta Val Calamento. La prima, Malga Valtrighetta, si trova proprio a ridosso del bivio, all'inizio della strada forestale.

La salita, per tutto il tratto iniziale, è morbida e costante. Poco più avanti si incontra Malga Bolenghetta, situata a monte della strada, a quota 1510.

Si procede in sponda sinistra del Torrente Maso, salendo in maniera graduale, fino ad arrivare a Malga Bolenga, a quota 1630.

Qui si incontra un primo tratto di salita più ripida rispetto a quella percorsa nel tratto iniziale. La strada sale con un paio di tornanti, per poi affrontare un falsopiano che immette nell'ampio pascolo di Malga Cagnon di Sotto. La malga si trova a quota 1720, in alto su un pendio, poco a monte della confluenza fra il Rio Busa del Cagnon nel Torrente Maso.

Da Malga Cagnon di Sotto si è quindi proseguito sulla strada forestale che dopo una sorta di inversione a U punta verso nord, infilandosi nel bosco, dove si trova un nuovo tratto più ripido della media. Anche qui qualche tornante, per poi sbucare su un altopiano, con l'ampia Busa del Cagnon, a quota 1850, circondata da vette che sperano i 2200 metri.

Dopo un tratto pianeggiante, ai margini della conca (che nei periodi piovosi diventa una sorta di acquitrino), si affronta l'ultima rampetta che pora a Malga Cagnon di Sopra, a quota 1875, GPM dell'itinerario.

Qui è stata fatta la pausa ristoro, con qualche timido raggio di sole che per diversi minuti ha bucato la coltre di nubi, rendendo ancor più piacevole la sosta. Poi la discesa, tutta sullo stesso tracciato della salita, impiegando però un'ora in meno (2 contro 3), perchè in discesa, si sa, "rùdola anca i sassi" !

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Ora, chiusa la stagione della neve, si passerà al trekking e alla mountain bike. Già a marzo (prima della Pasqua) ci saranno le due uscite inaugurali dei rispettivi programmi. Sabato 16 marzo, in val di Non, toccherà al trek, con il Giro della Cascata di Tret. Una settimana più tardi, invece, si salirà in sella per affrontare il Giro della Valsugana.

 

Alla prossima!