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GIU

PROGRAMMA TREKKING 2023: 4ª USCITA

Sul Cornon di Tesero
"il balcone di Fiemme"


Disputata oggi sull'Alpe di Pampeago (Val di Fiemme) la 4ª uscita del programma trekking 2023. Dopo il Cornetto di Folgaria, un'altra cima over 2000: il Cornon di Tesero (m.2189), splendido punto panoramico sulla valle e sul Lagorai. Bellissima giornata di sole (con cielo terso dopo i temporali della notte) e solo una nuvoletta di passaggio, con 5 minuti di pioggerella, nella parte finale. Prossimo trekking il 23 luglio, sul Colbricon (Passo Rolle).


i presenti

 

SOCI

 

la cronaca

11/06/2023. E' stata disputata oggi, sull'Alpe di Pampeago (Val di Fiemme), la 4ª uscita del programma trekking 2023. Dopo l'ascesa al Monte Cornetto di Folgaria (21 maggio, 1° over 2000 della stagione estiva), si  fatto il bis con il Cornon di Tesero (m.2189), cima poco conosciuta (e per questo poco frequentata), che offre uno straordinario panorama sulla Val di Fiemme e sulla Catena del lagorai, ma anche a 360°, con la vista che spazia verso vette lontanissime come Adamello, Presanella e Ortles.

Il gruppetto, oggi composto da soli 6 trekker (già tutti al mare?), è partito verso le 8:30 dal parcheggio della funivia Tresca, poco a monte della zona alberghiera di Pampeago, imboccando il sentiero 514. La stradina, inizialmente con corsie in cemento, poi sterrata, sale a fianco della pista da sci (che in questa stagione si presenta come un verdissimo prato, punteggiato da fiori di campo), con pendenze subito impegnative.

Passando per lo Chalet Caserina, è stato raggiunto il versante che si affaccia sull'alta Val di Stava, proseguendo poi (sempre sul sentiero 514), in mezzo a bellissimi pascoli, fino alla loc. La Bassa (m.2170), sella situata fra il Doss dei Branchi e il Monte Ceral. Qui è stato fatto un simpatico incontro con una marmotta, che ci ha osservati a lungo, scappando nella tana solo quando ha visto che ci stavamo muovendo (peraltro per proseguire il percorso, non certo rompere le balle alla marmotta!).

In loc. "La Bassa" è  stato lasciato il sentiero 514, proseguendo il cammino sul sentiero 525, che sale sul Doss dei Branchi dal versante sud. Camminando fra i pini mughi (pure con un piccolo errore di tracciato, che ci ha costretti ad un taglio in mezzo alla "giungla" per rientrare sulla traccia) siamo giunto fino alla sommità del rilievo, a quota 2274, GPM dell'itinerario.

Il tratto successivo è stato un impegnativo saliscendi, su sentiero in single-track, reso un po' ostico dall'acqua caduta nella notte (alcuni punti potevano risultare scivolosi e si è proceduto con molta cautela), per poi scendere con un "ripidone" fino ai pascoli di Armentagiola (m.2150).

Un ultimo leggero strappo in salita, sul sentiero 518, ha condotto al Cornon di Tesero (chiamato anche "i Cornacci"), a quota 2189, con splendida vista sulla val di Fiemme e sul Lagorai. Qui, godendo dello splendido panorama, è stata fatta la 1ª sosta ristoro (anche se erano solo le 11), consumando una metà del "rancio" quotidiano.

Dopo la breve sosta, rientro ad Armentagiola sullo stesso sentiero, quindi passaggio sul segnavia 523, che dopo essere passato per il vicino Baito di Armentagiola (bel bivacco a disposizione degli escursionisti), ha tagliato il versante orientale del Doss dei Branchi, passandovi alla base invece di salirci sopra (come all'andata). Il sentiero, tutto nel bosco e con vari saliscendi, ci ha riportati in loc. La Bassa (m.2170), dove si trova un altro baito e dove è stata fatta una 2ª (breve ) sosta ristoro, consumando quel che era rimasto.

Da "La Bassa" è stato quindi imboccato il sentiero 509, con subito un incontro inaspettato: una vipera che procedeva strisciando in mezzo all'erba.

Il sentiero, anche qui con vari saliscendi fra i pascoli (dove tra l'altro una nuvoletta di passaggio aveva portato una leggera pioggerella, durata poco più di 5 minuti), ha condotto fino al Rifugio Monte Agnello (m.2185), situato alla stazione di arrivo dell'omonimo seggiovia.

da lì si è iniziato a scendere lungo la pista da sci, con alcuni tratti abbastanza ripidi, andando a riprendere - poco a valle dello Chalet Caserina - il sentiero 514 già percorso in salita all'andata, rientrando così al parcheggio.

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Ora il prossimo appuntamento ufficiale è con la mtb, la prossima domenica (18 giugno), in Val d'Ega (BZ).  Verrà riproposto il tour della Malghe della Val d'Ega, che era già stato fatto nella stagione 2019, trovando però una giornata tremenda (anche se era metà giugno), con pioggia e freddo (solo 8° al Passo Lavazè). Si riuscirà questa volta a godere degli splendidi panorami dei pascoli e delle foreste della zona situata sotto il Corno Bianco? 

 

i dati tecnici.

Complessivamente sono stati percorsi circa 11 km, con un dislivello di 700 metri. L'altimetria prevede un tratto iniziale di salita, di circa 4 km, ove si alternano ripide rampe a tratti in falsopiano, fino a giungere al Doss dei Branchi, punto più elevato del tour. Segue poi un tratto in saliscendi, con ripida discesa a loc. Armentagiola. Ultimo strappetto per arrivare ai 2189 del Cornon di Tesero, quindi 4 km in saliscendi per arrivare al Rifugio Monte Agnello, cui seguono 2 km di discesa finale (con tratti ripidi sulle piste da sci). GPM al Doss dei Branchi, m. 2273.

L'altimetria
 
La panoramica in 3D
 
La mappa
Puoi vedere il tracciato sulle dettagliate
mappe "OpenCycleMap", grazie al sito:

NB: agendo con il mouse sui comandi +/- puoi ingrandire o ridurre il dettaglio della mappa,
mentre con la "manina" (tenendo cliccato il
mouse) puoi trascinare la mappa stessa.

 

 

Scarica qui la traccia in formato GPX per il tuo navigatore satellitare

.............. scarica qui il file in formato kml
per vedere il tracciato con

 

 

le immagini

1. da Pampeago a "La Bassa"

 

2. da "La Bassa" ad Armentagiola
 

Errore di percorso ...

 

3. sul Cornon di Tesero
 

 

 
4. da Armentagiola a "La Bassa"

 

5. da "La Bassa" a Pampeago

 

6. la flora di montagna
 



 


Grazie a tutti e ...
 
alla prossima !
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