21
GEN

PROGRAMMA NEVE 2023: 1ª USCITA

La prima stagionale sul
MONTE CORNO



E' ANDATA IN SCENA OGGI, IN ALTO ADIGE, LA PRIMA USCITA UFFICIALE DEL PROGRAMMA NEVE 2023. BELL'ITINERARIO DI OLTRE 13 KM, NEL PARCO NATURALE DEL MONTE CORNO, CON PASSAGGIO PER DUE BIOTOPI (LAGO BIANCO E LAGO NERO) E "GIRO DI BOA" A MALGA CORNO (M. 1715).

 

i presenti

 

SOCI
       
ospiti        
 
 

la cronaca

21/01/2023. E' stata disputata oggi in Alto Adige, nel territorio del Parco Naturale del Monte Corno, la 1ª uscita ufficiale del Programma Neve 2023. Dall'archivio (ormai "corposo") dei Rinco è stato rispolverato un itinerario della stagione 2013, il Giro di Malga Corno, che dopo 10 anni meritava di essere ripercorso. Il tracciato si sviluppa ad anello lungo la dorsale montuosa che separa la Bassa Atesina (in tedesco Unterland) dalla Valle di Cembra e bassa Val di Fiemme.

Partenza attorno alle 9:40 dal parcheggio di Cauria (Gfrill), la frazione montana di Salorno situata poco sopra i 1300 m. di quota. Da qui il gruppo di 16 trekker (dovevano essere 21, ma il freddo ha causato ben 5 defezioni), ha imboccato la strada forestale Gmoan (contrassegnata come sentiero Europeo E5), con il termometro che segnava -6° ed un vento gelido che rendeva la temperatura percepita ancora più bassa! Per fortuna, nel prosieguo dell'itinerario, il vento si è calmato, il sole si è alzato e la temperatura è diventata più che sopportabile.

Da Cauria ci si è portati in direzione est, salendo con alcuni tornanti verso lo spartiacque ed arrivando dopo un paio di km sul versante della Valle di Cembra.

A questo punto si è virato verso nord (ignorando alcune deviazioni sulla destra, che scendono verso il paese di Grauno), procedendo lungo la dorsale, con andamento ondulato e qualche ripido strappo, fino a raggiungere il Biotopo del Lago Bianco, area protetta caratterizzata da un grande stagno che d'inverno si gela e viene ricoperto di neve.

Poco dopo il biotopo è stato varcato il confine provinciale, entrando in Trentino, nel comune di Capriana. Procedendo sempre sul Sentiero E5 (ora contrassegnato come segnavia SAT 483), si è quindi giunti - con nuovi saliscendi - fino alla Malga Corno (Hornalm), a quota 1715 m.

Qui, godendo dello splendido panorama sul Lagorai (ad est) e sulla Val di Fiemme (a nord), è stato consumato il ristoro al sacco. Per la verità avremmo anche fatto un pensierino ad utilizzare il ristorante della malga per il pranzo, ma i prezzi non proprio "popolari" ci hanno portato ad altra scelta (per fare un esempio, il classico piatto di patate arrosto con sopra un uovo e un paio di fette di speck viene proposto a 17 euro!). Ciccio, parliamo di patate ... ma chi sei, Cannavacciuolo???

Per questo motivo si è deciso di consumare un bel panino e della frutta, nei pressi della malga, con il "simpaticone" del gestore che a distanza di 100 metri (!!!) ci ha urlato "Cosa fate là?, non si può!". No comment ...

Dopo la pausa, il gruppo è tornato indietro sullo stesso sentiero, per circa 500 metri, per poi imboccare sulla destra il sentiero n.3 che sale verso l'altro biotopo della zona, quello del Lago Nero, così chiamato per via del suo colore scuro dovuto alla presenza di torba sul fondale. Qui è stata fatta una seconda pausa, con l'immancabile "panettone fuori stagione" ed un buon caffè (portato nei thermos), seguito dal "resentin", ovvero il risciacquo del bicchierino con una grappa o qualche altro distillato. Per l'occasione, abbiamo usato un profumato liquore portato dalla Finlandia, dove Cristina e Stefano hanno fatto una recente vacanza.

Superato il 2° biotopo, si è quindi tornati in territorio altoatesino, sul versante della Valle dell'Adige, procedendo ora in direzione sud. Seguendo una comoda stradina che di tanto in tanto offre splendidi squarci panoramici (come quello sul Lago di Caldaro o sulle Dolomiti di Brenta), si è andati ad intercettare nuovamente il sentiero Europeo E5, strada forestale Gmoan.

A quel punto non sono rimasti che un paio di km in discesa per rientrare a Cauria, percorrendo nell'ultimo tratto lo stesso sentiero già utilizzato nella prima parte del tracciato.

- - -

Ora appuntamento con la tradizionale Ciaspolata by Night, la camminata in notturna nella notte di Luna piena, che quest'anno cambierà location. Dal Monte Bondone, infatti, ci sposteremo in sinistra Adige, sull'Altopiano di Folgaria, per raggiungere da passo Coe il "panettone" del Monte Maggio. L'uscita è fissata per domenica 5 febbraio.

 

i dati tecnici

Complessivamente sono stati percorsi oltre 13 km, con un dislivello di circa 550 metri. L'altimetria è una gobba, con andata prevalentemente in salita e ritorno in discesa, anche se non continui, ma caratterizzati da numerosi (anche se brevi) saliscendi intermedi. In tratti più ripidi sono il primo e l'ultimo km (all'andata in salita, al rientro in discesa), partendo da Cauria, nonchè un tratto di sentiero poco prima del Lago Bianco. GPM al Lago Nero (m.1750).

L'altimetria
 
La panoramica in 3D
 
La mappa
Puoi vedere il tracciato sulle dettagliate
mappe "OpenCycleMap", grazie al sito:

NB: agendo con il mouse sui comandi +/- puoi ingrandire o ridurre il dettaglio della mappa,
mentre con la "manina" (tenendo cliccato il
mouse) puoi trascinare la mappa stessa.

 

 

Scarica qui la traccia in formato GPX per il tuo navigatore satellitare

.............. scarica qui il file in formato kml
per vedere il tracciato con
 
 
 

il video

 

 

 

le immagini

 
1. Cauria - Lago Bianco

 

2. Lago Bianco - Malga Corno

 

3. Malga Corno - Lago Nero

Il "resentìn finlandese"

 

4. Lago Nero - Cauria

 

Alla prossima!