PROGRAMMA NEVE 2022: 1ª USCITA

22
GEN

PROGRAMMA NEVE 2022: 1ª USCITA

Alle Malghe delle MADDALENE

E' ANDATA IN SCENA OGGI, IN ALTA ANAUNIA, LA PRIMA USCITA UFFICIALE DEL PROGRAMMA NEVE 2022. BELL'ITINERARIO, DI CIRCA 10 KM, AI PIEDI DELLA CATENA DELLE MADDALENE, NELLA PORZIONE ALTOATESINA DELLA VAL DI NON, DOVE E' STATO AFFRONTATO IL "GIRO DELLE MALGHE".

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la cronaca

22/01/2022. E' stata disputata oggi in alta val di Non, nella porzione altoatesina della valle, la 1ª uscita ufficiale del Programma Neve 2022. Dall'archivio dei Rinco è stato rispolverato, con quale che leggerissima modifica, un percorso del 2011, il Giro delle Malghe delle Maddalene, ai piedi dell'omonima catena montuosa che separa la Val di Non dalla Val d'Ultimo. Niente ciaspole, in questa occasione, visto che la neve, la cui ultima apparizione è datata 5 gennaio (e la precedente 8 dicembre ...) è sempre di meno e, in questo caso, anche assai compatta, trattandosi di un percorso molto frequentato.

Partenza attorno alle 9:15 dal parcheggio posto poco prima del Tunnel Castrin, la galleria che passa sotto Passo Castrin (un valico non stradale), con i 14 i ciaspolatori al via che dopo qualche centinaio di metri, imboccata la strada forestale che porta verso Malga Lauregno, sono diventati 12 a causa della brutta quanto banale scivolata (sulla neve gelata) della sfortunata Roby, procuratasi una frattura al polso nell'appoggio a terra! Per lei un mesetto di gesso e il nostro "in bocca al lupo!"

Malga Lauregno, la prima malga del nostro tour, è stata raggiunta dopo un paio di km di saliscendi nel bosco. Da qui, dopo una breve pausa al sole, è stato imboccato il sentiero 114, in direzione nord, inoltrandosi nuovamente nel bosco, sempre in saliscendi, tra l'altro con l'attraversamento di un ruscello dentro una stretta valletta totalmente innevata. Dopo un altro paio di km di cammino si è sbucati nel Prà del Signor (m. 1785), ampia e soleggiata radura dove si trova un crocevia fra alcuni sentieri.

Il gruppo ha proseguito in direzione nord, verso la val d'Ultimo, salendo alla vicina Malga Castrin (la 2ª del tour), "giro di boa" dell'itinerario dove è stato consumato il ristoro. La malga è chiusa d'inverno, ma la panca disposta lungo la parete rivolta a sud, baciata dal sole, si è rivelata un ottima location per consumare panino e birra!

Dopo mangiato è stato imboccato il sentiero 133 "Bonacossa", tornando verso sud-ovest, con passaggio sotto il Monte Cornicolo (in tedesco Kornigl), tagliando il versante in diagonale e salendo - con qualche breve passaggio tecnico - fino ai ruderi del Malghetto di Cloz (m.1895), la 3ª malga dell'itinerario.

Da qui ci si è spostati ancora per circa mezzo km sotto il Cornicolo, fino al bivio successivo, per poi scendere nel bosco e raggiungere Malga di Revò (la 4ª), dove è stato consumato il caffè.

Dopo la breve sosta, camminando sulla strada forestale che collega le malghe, è stata dapprima raggiunta la vicina Malga Cloz (m. 1730), loa 5ª ed ultima del tour, per poi fare rientro - dopo circa 10 km - al parcheggio di Tunnel Castrin.

i dati tecnici

Complessivamente sono stati percorsi 10 km, con un dislivello di circa 450 metri. L'altimetria è una molto ondulata, trattandosi di un tracciato caratterizzato da vari saliscendi e dall'assenza di lunghe salite. GPM al Malghetto di Cloz (m.1900).

L'altimetria


La panoramica in 3D


La mappa
Puoi vedere il tracciato sulle dettagliate mappe "OpenCycleMap", grazie al sito: NB: agendo con il mouse sui comandi +/- puoi ingrandire o ridurre il dettaglio della mappa, mentre con la "manina" (tenendo cliccato il mouse) puoi trascinare la mappa stessa.