29
DIC

USCITA EXTRA-PROGRAMMA POST-NATALIZIA

A MALGA BREZ


Disputata ieri in alta Val di Non, ai piedi delle Maddalene, la ciaspolata extra-programma "smaltisci panettoni". 10 km fra andata e ritorno, da Passo Castrin a Malga Brez, su un percorso collaudato che non tradisce mai.

 

i presenti

 

SOCI
OSPITI      

 

 

la cronaca

29/12/2022. Dopo le abbuffate natalizie, ci voleva una bella camminata sulla neve per smaltire (quantomeno in parte!) la vagonata di calorie ingurgitate sotto l'albero. Così è stata organizzata la Ciaspolata a Malga Brez (anche se in realtà sono stati sufficienti i ramponcini), già teatro in passato di svariate uscite del gruppo, ufficiali e non.

9 i ciaspolatori al via, che si sono avviati verso le 9:45 da Passo Castrin, il valico (in tunnel) che collega la parte tedescofona dalla Val di Non (dove si trovano i paesi di Lauregno e Proves) alla vicina Val d'Ultimo, posta appena al di là della catena delle Maddalene.

Primo tratto, fino a Malga Lauregno, più battuto, poichè inserito nell'anello del "Giro delle malghe delle Maddalene", itinerario assai frequentato. Sono un paio di km ondulati, su strada forestale, per raggiungere la malga con vista sulla valle e sul paese di Proves. Qui si trova la biforcazione, con il sentiero più frequentato che prosegue verso nord, in direzione di Malga Castrin, e quello un po' meno battuto che si inoltra sulla destra (verso est), nel bosco, in direzione del Monte Ori.

Noi abbiamo imboccato quest'ultima via, iniziando a salire, con pendenze variabili ma mai impegnative, fino al grande pianoro dove si trova la Croce del Monte Ori, punto di massima elevazione dell'itinerario odierno, quasi a quota 1900 m.

Dal capitello si è scesi nella valle ad est, procedendo in discesa per un altro mezzo km circa, fino ad arrivare a Malga Brez, collocata sotto Cima Popi, a quota 1845 metri.

Qui è stata fatta la pausa ristoro, fra le mura del bel bivacco attrezzato con stufa, tavoli e panche. Al tepore del fuoco, acceso in quattro e quattrotto, i 9 ciaspolatori hanno consumato un tipico "piatto malga", con polenta, salsicce e funghi, seguito da un po' di pasticceria secca imbevuta nel vino passito.  

Dopo pranzo è iniziato il rientro, avvenuto sulla stessa traccia dell'andata, raggiungendo Passo Castrin in meno di 2 ore.

 

i dati tecnici

Complessivamente sono stati percorsi circa 10 km, con un dislivello di circa 500 metri. L'altimetria è praticamente speculare, trattandosi di un percorso ad andata e ritorno sul medesimo itinerario. Si parte con qualche centinaio di metri di leggera salita, seguiti da un tratto in discesa di circa un km. Inizia poi la salita di circa 1 km che porta a Malga Lauregno, seguita da un paio di km nel bosco, sempre in salita ma con pendenze più modeste, fino ad arrivare al punto più elevato dell'itinerario, posto nel grande prato di Monte Ori, sopra Malga Brez. Quest'utlima è raggiungibile in altri 7/800 metri di discesa. GPM a m.1894. Rientro lungo la stessa via.

L'altimetria
 
La panoramica in 3D
 
La mappa
Puoi vedere il tracciato sulle dettagliate
mappe "OpenCycleMap", grazie al sito:

NB: agendo con il mouse sui comandi +/- puoi ingrandire o ridurre il dettaglio della mappa,
mentre con la "manina" (tenendo cliccato il
mouse) puoi trascinare la mappa stessa.

 

 

Scarica qui la traccia in formato GPX per il tuo navigatore satellitare

.............. scarica qui il file in formato kml
per vedere il tracciato con

 

il video

 

le immagini

Passo Castrin-Malga Lauregno

 

Malga-Lauregno-Malga Brez

ù

 

Rientro a Passo Castrin

Alla prossima!