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I Rinco della notte DOPO LE INCERTEZZE LEGATE AI PROVVEDIMENTI ANTI-COVID, E' PARTITO IL PROGRAMMA NEVE 2021. 22 I PRESENTI ALLA TRADIZIONALE CAMMINATA IN NOTTURNA SUL MONTE BONDONE, LA CUI PRIMA EDIZIONE RISALE AL SEMPRE PIU' LONTANO 2007 ... PURTROPPO, A CAUSA DELLA CHIUSURA DEI LOCALI ALLE 18:00, NIENTE CENA POST-CIASPOLATA, MA TUTTI A CASA (CON COPRIFUOCO ALLE 22:00). ORA LA CIASPOLATA DI CARNEVALE, SABATO 6 FEBBRAIO (AL CORNO DI TRES, IN VAL DI NON). |
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i presenti |
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famigliari ed ospiti |
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la cronaca |
24/01/2021. E' stata disputata questa sera, nell'ormai consueta cornice della Conca delle Viote, sul Monte Bondone, la 15^ edizione della Ciaspolata by Night, la camminata in notturna con le racchette da neve che andò in scena per la prima volta il 4 marzo 2007 (in occasione di un'eclissi di Luna, ndr) e poi diventata una "classicissima" del programma invernale dei Rinco Boys.
Così, dopo le incertezze legate ai provvedimenti anti-Covid e ai divieti di spostamento previsti in relazione alle varie classificazioni delle singole regioni (giallo, arancione o rosso, con divieti più stringenti in base alla gravità della situazione sanitaria), si è potuto dare il via alla stagione 2021, con la prima delle 4 ciaspolate che occuperanno il programma ufficiale dei Rinco da qui a inizio marzo.
Quest'anno, grazie alle copiose nevicate (l'ultima proprio ieri!), è stato trovato un paesaggio davvero invernale e le ciaspole hanno finalmente fatto il loro dovere (lo scorso anno, ricorderete, era andata in scena una "ramponata" sulla [poca] neve gelata, più che una ciaspolata ...).
Buona anche la partecipazione, considerata la situazione, con ben 22 presenti che si sono dati appuntamento poco prima delle 16:00 al parcheggio in loc. Viote. Partenza anticipata di un'ora, rispetto agli altri anni, perchè con i locali chiusi alle 18:00 (per le sopra citate norme anti-Covid), era necessario finire presto per tornare a casa a mangiare, rinviando al prossimo anno (si spera ...) la consueta cena al rifugio.
Dal Centro del Fondo la colonna - dopo un tratto a bordo della pista da sci nordico - è entrata nei prati innevati ad ovest della SP 85, raggiungendo la vicina "Terrazza delle stelle", l'osservatorio astronomico realizzato e gestito dal MUSE (il Museo delle Scienze di Trento), dove è possibile - in determinati orari - osservare le stelle grazie a dei potenti telescopi e a della specifica strumentazione tecnica conservata in una grossa sfera dalla superficie a specchio.
Dall'osservatorio astronomico il gruppo ha proseguito il suo cammino in direzione sud-ovest, costeggiando la Torbiera delle Viote, totalmente ricoperta di neve e quindi invisibile. Dopo aver oltrepassato la torbiera, si è giunti all'imbocco della Costa dei Cavai, il sentiero che sale verso il Monte Cornetto.
Da qui in avanti si è iniziato a faticare, sulle ripide rampe della dorsale che separa la Val dell'Eva (a destra mentre si sale) dalla Val del Merlo (sulla sinistra, sotto le Tre Cime. Alternando piccole radure al bosco innevato di fresco, con i rami degli alberi piegati dal peso della neve, si è saliti senza un attimo di tregua fin oltre i 1800 metri della loc. Ginever, un pratone alla base della salita per il Monte Cornetto, con splendida vista sulle Dolomiti di Brenta e sulle catene del Trentino occidentale.
Da lassù si è potuto ammirare lo splendido tramonto dietro le creste dell'Adamello, prima di imboccare la via della discesa, con la temperatura che ha raggiunto i -10° C.
Nella prima parte del rientro a valle si è ripercorso il sentiero della Costa dei Cavai, ma dopo circa 500 metri si è deviato sulla sinistra, camminando anche in free ride nella neve fresca, puntando verso nord. Scendendo fra i prati, con le luci dei faretti e la Luna quasi piena ad illuminare il cammino, si è giunti a Bocca vaiona, la sella che separa la dorsale del Monte Cornetto (a sud) da quella della Rosta (a nord). Quindi non è rimasto che proseguire la discesa, lungo la ex strada militare della Val dell'Eva, arrivando nuovamente nei vasti pascoli delle Viote; da qui è stato seguito il tracciato dell'andata, ai margini della torbiera, fino a fare rientro, dopo circa 6 km di cammino, al parcheggio di Capanna Viote.
Dopo la camminata, tutti a casa per la cena e appuntamento alla prossima!
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Ora l'appuntamento è per sabato 6 febbraio, in Val di Non, per la Ciaspolata di Carnevale, altro grande appuntamento tradizionale dei Rinco, che sfileranno in maschera sulla comoda salita del Corno di Tres! A seguire, la sgnocolàda sulla neve.
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i dati tecnici |
Tracciato breve, di circa 6 km, con un dislivello attorno ai 400 metri. L'altimetria prevede un km circa in falsopiano, nella Torbiera delle Viote, seguita da un ripido chilometro e mezzo lungo la Costa dei Cavai, con pendenze spesso attorno al 15-18%. Seguono 2,5 km di discesa (di cui i primi 500 metri più ripidi, poi con pendenze più moderate, lungo la val dell'Eva), seguiti dal km conclusivo nella Piana delle Viote (stesso tracciato dell'andata). GPM in loc. Ginever, m. 1860.
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le immagini |
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La salita ... |
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La discesa ... |
il video dell'uscita
Al prossimo anno!