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NOV

PROGRAMMA BIKE 2021: 8ª USCITA

Un Taverna-Tour
da grandi numeri!

Disputata oggi in Valle dei Laghi, con oltre 30 partecipanti complessivi (bike + trek), la tradizionale uscita del "Taverna-Tour", giunto alla sua 18ª edizione. Nell'occasione, celebrato anche il 15° anniversario di gemellaggio fra i club dei Rinco Boys (Trento) e Non Solo Panza (Cremona), siglato a Punta Larici nella primavera del 2006. Oltre alla pedalata in Valle dei Laghi, disputato anche un trekking nel suggestivo sito geologico delle Marocche di Dro. Dopo le "fatiche", il ristoro al campo di Tamburello di Dro, dove Alvaro il Taverna (ideatore dell'uscita, nel 2004) ha cucinato la pasta per  tutto il gruppone. Ora la chiusura del programma trekking, sul Sorasàss, con castagnata (sabato 13/11).

 
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la cronaca

07/11/2021. E' stata disputata oggi, in Valle dei Laghi, l'8ª uscita del programma MTB 2021. Si trattava di un appuntamento classico dei Rinco Boys, il "Taverna-Tour", ideato da Alvaro "il Taverna" nell'ormai lontanissimo 2004 e giunto quest'anno alla sua 18ª edizione. Come già accaduto in passato, alla pedalata (cui hanno preso parte una ventina di biker) è stato affiancato anche un trekking extra-programma, con 15 partecipanti, cosicché il numero dei presenti complessivi ha sfondato quota 30, facendo rievocare i fasti di una decina di anni fa.

L'uscita bike, come da tradizione dell'alternanza (un anno nell'alto Garda, un anno nella Valle dei Laghi), si è sviluppata per circa 38 km attorno ai 3 laghi di Cavedine, Santa Massenza e Toblino, con estremo sud a Ceniga di Dro. I trekker, invece, hanno affrontato il suggestivo anello delle Marocche di Dro, la più grande frana post-glaciale d'Europa.

Partenza ritardata rispetto al canonico orario Rinco (le 9:00), per pedalare nelle ore più calde. Il gruppone si è infatti avviato dal campo di tamburello di Dro attorno alle 10:00, affrontando subito la salita che attraversa le Marocche, fino allo scollinamento. Da qui si è scesi al Lago di Cavedine (il primo - e più grande - dei 3 toccati dal tour), per poi imboccare il nuovissimo sentiero (realizzato nel 2020) sulla sponda ovest, sotto le pendici del Monte Gaggiolo. Il sentiero, che nel progetto dovrebbe costeggiare tutta la sponda occidentale del lago, collegandosi al ramo della ciclabile situato a nord dello specchio d'acqua, purtroppo non è ancora stato ultimato (mancano gli ultimi 500 metri, pare per ragioni di espropri ...), per cui a un certo punto si è dovuto salire sul colle, imboccare una stradina (con fondo a tratti molto ghiaioso) e poi scendere fino alla ciclabile della valle del Sarca, poco a sud di Pietramurata.

Da lì si è proseguito fino al canale Rimone (che dal Lago di Toblino porta l'acqua a quello di Cavedine), per poi puntare a nord, lungo la strada provinciale che costeggia il corso d'acqua, fino al paese di Pergolese. Qui si è tornati su sterrato, sempre lungo il canale, arrivando alla località di Ponte Oliveti, dove inizia la salita più impegnativa del tour. Dopo il ponte sul Rimone, infatti, si è svoltato a sinistra, salendo sulla collina che sovrasta ad est il lago di Toblino. Qui si incontrano un paio di rampe, di cui una cementata al 20% di pendenza, che fanno passare subito il freddo ...

Saliti alla località Ronchi (punto più elevato del tour), si è scesi dal versante nord, arrivando a Padergnone, per poi raggiungere il vicino Lago di Santa Massenza. Dopo aver fatto il giro della parte nord dello specchio d'acqua, punto più settentrionale dell'itinerario, si è tornati verso sud, arrivando al vicino Lago di Toblino. Utilizzando il suggestivo sentiero lungolago (che in parte è realizzato su passerelle in legno sospese sull'acqua), si è arrivati fino a Sarche, dove è stata imboccata la pista ciclabile che costeggia il fiume Sarca.

Pedalando con il sole in faccia, si è giunti a Pietramurata, dove si è tornati off-road, imboccando la bellissima strada bianca che dalla loc. Ciclamino (dove si trova il crossodromo) conduce fino a Dro, passando sotto le pareti verticali del Monte Brento. Da Dro, attraverso il "senter de le Caore", sempre in destra Sarca, si è proseguito fra gli ulivi, raggiungendo il punto più meridionale dell'itinerario: il ponte romano di Ceniga (fraz. di Dro).

Da lì si è tornati al capoluogo, utilizzando una bella stradina di campagna, per poi imboccare nuovamente la pista ciclabile in direzione nord, uscendo da Dro e salendo verso la centrale elettrica di Fies. Prima di arrivare alla centrale, però, si è tagliato sulle destra, sbucando sulla provinciale 84 Dro/Drena. A quel punto non è rimasto che salire per circa 1 km, fino al campo di tamburello, dove si è chiuso l'anello di 38 km.

I trekker, invece, hanno percorso un anello di circa 9 km, in senso antiorario, che si sviluppa all'interno dell'enorme distesa di massi delle Marocche di Dro, risultato di una frana di epoca post-glaciale.

Al termine della pedalata e della camminata, gli oltre 30 partecipanti sono stati accolti da una gustosa sorpresa. Alvaro "il Taverna", infatti, dopo qualche anno di assenza dalle attività del gruppo, per impegni vari (in primis l'assistenza all'anziana mamma, oltre alla partecipazione politica attiva nel suo Comune), si è rifatto vivo, non in sella, ma ai fornelli! Giunto in loco con il camper, Alvaro ha scaricato l'attrezzatura da campo e ha fatto trovare al gruppo un piatto di pasta fumante, cucinata sul posto, con condimento al tartufo! E' stato così celebrato nel migliore dei modi il 15° anniversario di gemellaggio fra i club dei Rinco Boys (Trento) e Non Solo Panza (Cremona), siglato a Punta Larici nella primavera del 2006.

15 anni di amicizia
Punta Larici (TN)
2006, la sigla
del gemellaggio
Borgo Valsugana (TN)
2011, 5°
anniversario
Albaredo d'Adige (VR)
2016, 10°
anniversario
Dro (TN)
2021, 15°
anniversario

 - - -

Ora l'appuntamento è con il trekking, per la chiusura della stagione. Sabato 13 novembre, infatti, si salirà sul Sorasàss, il più basso dei c.d. "Monti di Trento", per l'ultima camminata (causa neve precoce, la location precedentemente indicata, Cima Palon, non è raggiungibile se non dalle piste da sci). Dopo la camminata, ci sarà il ristoro con la castagnata sociale, nell'area pic-nic in loc. "Fer de Caval".  

 

i dati tecnici

Complessivamente sono stati percorsi 38 km, mentre il dislivello superato è stato di circa 600 metri. Altimetria molto nervosa, con svariati saliscendi. Partenza in salita (Marocche), poi inizia il "su & giù", con una nuova salita da Ponte Oliveti alla loc. "Ai Ronchi" (sopra il Lago di Toblino). Tratto in discesa per arrivare a Dro, poi arrivo in (leggera) salita, al campo di tamburello. GPM "ai Ronchi" (m.328).

L'altimetria

La panoramica in 3D

 

La mappa
Puoi vedere il tracciato sulle dettagliate mappe "OpenCycleMap", grazie al sito:

NB: agendo con il mouse sui comandi +/- puoi
ingrandire o ridurre il dettaglio della mappa,
mentre con la "manina" (tenendo cliccato il
mouse) puoi trascinare la mappa stessa.

 

 

Scarica qui la traccia in formato GPX per il tuo navigatore satellitare

.............. scarica qui il file in formato kml
per vedere il tracciato con

 

 

il video

 

Ecco il riassunto, in immagini e musica, della giornata ...

 

Parte 1: le Marocche, Lago di Cavedine, Padergnone, Lago di S.Massenza
 

Parte 2: Lago di Toblino, Pietramurata, Ceniga, Dro
 

 

 

le immagini

1. Dro - Lago di Cavedine - Padergnone

 

2. S.Massenza - Toblino - Pietramurata

 

3. Loc. Ciclamino - Ceniga - Dro

ù

 

4. il RISTORO

 
alla prossima !
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