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LUG

PROGRAMMA BIKE 2021: 4ª USCITA

Al Monte Macaion
il balcone su Bolzano


 
Disputata oggi in Val di Non la 4ª uscita ufficiale in MTB del 2021, con l'ascesa al Monte Macaion (m.1866), straordinario punto panoramico sulla Valle dell'Adige e sulla città di Bolzano. Partenza da Fondo (Lago Smeraldo) e passaggio a Tret, San Felice e al Lago di Tret, nella Deutschnonsberg, prima dell'ascesa alla cima che ospita il radar di MeteoTrentino. Ora la "Vecia Ferovia" (domenica 01/08), con la grande festa dei 18 anni dei Rinco!
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i presenti

 

soci
   

 

la cronaca

10/07/2021. E' andata in scena oggi, in una bellissima giornata estiva,  la 4ª uscita del programma MTB 2021. Dopo Valle di Cavedine, Val di Cembra/Bassa Atesina e Val di Fiemme, questa volta è toccato alla Val di Non, con l'ascesa al Monte Macaion, lungo la catena che separa l'Anaunia dalla Valle dell'Adige.

Partenza verso le 9:00 dal parcheggio del Lago Smeraldo, poco a monte del paese di Fondo (quota 1050 m.). Da qui i 13 biker presenti oggi hanno imboccato la vecchia strada Fondo-Tret, che corre parallela alla strada statale per il Passo delle Palade, ma qualche decina di metri più a valle, lungo il bordo della gola del Rio Novella. Dopo circa 6 km di salita moderata, si è giunti a Tret (m.1150), già frazione di Fondo, oggi frazione del neo-nato comune di Borgo d'Anaunia (nato dalla fusione di Fondo, Castelfondo e Malosco).

Qui è iniziata la salita un po' più impegnativa, con sconfinamento nella "Deutschnonsberg", la parte altoatesina della Val di Non (comune tedescofono di San Felice/Senale). Dapprima è stato raggiunto il paese di San Felice (m. 1250), quindi si è passati ad est della statale 238, salendo alla frazione di Klamm (m.1360). Poco più avanti termina la strada asfaltata ed inizia la strada forestale che porta prima a Malga San Felice (Felixer Alm) e poi al vicino lago (a quota 1600 m.), chiamato Lago di Tret dai trentini e Felixersee dagli altoatesini.

Dopo aver compiuto un mezzo giro del lago (che in passato era già stato una nostra meta, sia di un trekking che di una ciaspolata), si è saliti ai verdissimi pascoli situati ad est del rilievo del Solomp. Qui è iniziata la breve (ma ripida) discesa verso Malga Fondo (m. 1500), sotto la quale si trova l'incrocio con la strada forestale che porta al Monte Macaion.

Imboccata di nuovo la salita, si è proseguito costeggiando il Rio della Malga, sulla strada bianca che coincide con il sentiero SAT 511B. La strada, con fondo abbastanza compatto e regolare, sale fra i larici e gli abeti, alternati a piccole radure erbose, con qualche curva e qualche tornante, lungo il versante ovest del Macaion. Qualche tratto più ripido si alterna a tratti meno impegnativi, fino a raggiungere un pianoro attorno a quota 1800. Qui inizia la salta finale, sulla vecchia strada militare che porta fino alla cima, a quota 1866, passando per le ex caserme austriache del Monte Macaion, dov'è installata la strumentazione radar di Meteotrentino.

Sulla cima, con splendida vista sulla città di Bolzano e sulla Valle dell'Adige, è stata fatta una sosta ristoro, godendosi sole e panorami, Dopo pranzp è stata imboccata a ritroso l'ultima parte di salita, scendendo nuovamente al pianoro a quota 1800. Qui si è piegato verso sud, iniziando la lunga discesa verso Fondo. 11 km di strada forestale, intermezzata da un breve tratto di salita, inizialmente lungo il Rio Manzarana, poi lungo il Rio della Malga, ed infine lungo il Rio Sass, l'uno affluente dell'altro. Molto bella la deviazione nella selvaggia valle del Rio della Malga (che scende da Malga Fondo), dove la strada - evidentemente poco o nulla utilizzata - è a tratti completamente ricoperta dalla vegetazione, alta oltre mezzo metro. Un divertente passaggio wild, in un contesto naturale davvero molto particolare.

La discesa si è conclusa al Lago Smeraldo, punto di partenza dell'escursione, dove è stato chiuso l'anello di circa 32 km.

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Ora l'appuntamento è nuovamente con la MTB, per la grande festa dei 18 anni di fondazione dei Rinco Boys. Il prossimo 1° agosto, infatti, si tornerà a pedalare sul bellissimo tracciato dell'ex ferrovia Ora-Predazzo, dove il 1° agosto 2003 mossero le prime pedalate i nostri soci fondatori (gli "Old-Rinco"), che parteciparono alla gara "La Vecia Ferovia dela Val de Fiemme". Si partirà da Ora e si salirà gradualmente, sul percorso dove un tempo sbuffava il trenino (nato a vapore e solo successivamente elettrificato), passando per paesi, vecchie stazioni, viadotti e gallerie, con pendenze dolci e costanti. Giunti a Passo San Lugano (che era il punto di massima elevazione del tracciato ferroviario), ci sarà il "giro di boa", ma prima di affrontare la divertente discesa ... grande festa con ristoro per il compleanno del Club !

 

i dati tecnici

Complessivamente sono stati percorsi circa 32 km, mentre il dislivello superato è stato di circa 1100 metri. Altimetria con una prima lunga salita, da Fondo al lago di Tret, di circa 12 km, seguita da un paio di km di discesa (Malga Fondo), prima della nuova salita, più impegnativa anche se più breve, che porta alla cima del Macaion. Seguono 11 km di discesa per rientrare a Fondo. GPM al Monte Macaion, m.1866.

L'altimetria

La panoramica in 3D

 

La mappa
Puoi vedere il tracciato sulle dettagliate mappe "OpenCycleMap", grazie al sito:

NB: agendo con il mouse sui comandi +/- puoi
ingrandire o ridurre il dettaglio della mappa,
mentre con la "manina" (tenendo cliccato il
mouse) puoi trascinare la mappa stessa.

 

 

Scarica qui la traccia in formato GPX per il tuo navigatore satellitare

.............. scarica qui il file in formato kml
per vedere il tracciato con

 

 

il video

 

Ecco il riassunto, in immagini e musica, della giornata ...

 

Parte 1ª: da Fondo al Lago di Tret
 

Parte 2ª: Salita e discesa del Monte Macaion
 

 

 

 

le immagini

1. da Fondo a San Felice

 

2. da San Felice al lago di Tret

 

3. salita al Monte Macaion

 

4. discesa a Fondo

 

5. il "terzo tempo" al Birrificio FON

 


Grazie a tutti e ...
 
alla prossima !
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