Sabato 19 giugno: 3ª uscita programma MTB 2021

19/06/2021. E' andata in scena oggi, in una giornata estiva che più estiva non si può (faceva caldissimo anche a 2000 metri di quota ...), la 3ª uscita dl programma MTB 2021. Dopo Cavedine e Val di Cembra/Bassa Atesina, i Rinco si sono spostati in Val di Fiemme, andando a ripetere, con qualche leggera modifica, un bellissimo itinerario già percorso nel 2013, a cavallo fra il Trentino e l'Alto Adige, nella zona del Corno Nero e del Corno Bianco (quest'ultimo facente parte dei siti dolomitici Patrimonio dell'Umanità UNESCO).

Partenza verso le 9:00 da Daiano (m.1160). Da qui i 9 biker presenti hanno raggiunto - in discesa - il vicino paese di Carano, per poi proseguire nei boschi, ma su strada asfaltata, fino alla loc. Calvello. Qui si è passati su sterrato, imboccando il bell'itinerario denominato "Giro del Solombo", dal nome del piccolo rilievo di forma ovoidale che viene aggirato per intero da una strada forestale. Primo tratto molto scorrevole, in falsopiano, poi è arrivata la prima salita, breve, seguita da un altro tratto in falsopiano che ha condotto fino all'imbocco della strada forestale per Passo Cugola.

Per circa 5 km si è saliti senza tregua, con pendenze sempre impegnative e un fondo a tratti ghiaioso a rendere ancora più tosta l'ascesa. Si è così giunti a Malga Cugola alta (m.1900), posta poco sotto Passo Cugola (m.1923), il primo dei tre valichi de tour. Alla malga è stata fatta la sosta ristoro, sfruttando tavoli e panche della struttura, oltre alla preziosa fontanella, quanto mai necessaria in una giornata così calda e dispensiosa sotto l'aspetto idrico.

Dopo la sosta è stato raggiunto (a piedi, visto il fondo infame dell'ultimo tratto di strada) il vicino valico, entrando così in territorio altoatesino. Da passo Cugola si è scesi a Malga Cugola Bassa/Untere Kugelalm (m.1820), da dove è iniziata la salita verso il 2° valico del tour, Passo Oclini (Jochgrimm). Primo tratto di salita micidiale, con pendenza oltre il 15%, sotto il sole cocente. Poi la pendenza si è fatta più agevole e la strada - attraversando con qualche tornante dei verdissimi pascoli - si è infilata nel vallone erboso che si trova fra il Corno Bianco (ad ovest) e il Corno Nero (ad est), conducendo fino ai 1989 m. di Passo Oclini.

Da Oclini, dopo una meritata pausa caffé in uno dei locali del passo, è iniziata la discesa, sempre su strada sterrata, che ha condotto a Malga Ora (m.1870) e da lì a Passo Lavazé (m.1807), terzo ed ultimo valico dell'itinerario. Dal passo (che mette in connessione la Val di Fiemme con la Val d'Ega), si è risaliti leggermente, fino a raggiungere il versante fiemmese della catena, per poi imboccare la strada forestale "le Val" che corre più o meno parallela alla SS620 (la strada che da Cavalese porta al Lavazè), ma molto più a monte di essa. Anche qui sono stati incontrati vari cambi di pendenza (la strada segue l'orografia del versante) e la discesa vera e propria è iniziata solo sotto il Corno Nero, quando si è iniziato a perdere quota in maniera decisa, arrivando fino alla Loc. Pralongo, situata a monte del paese di Daiano.

A quel punto non è rimasto che imboccare Via Colonia (che deve il nome alla presenza della vecchia "Colonia Pavese", edificio di architettura razionalista risalente agli anni '30, nato come colonia curativa per le malattie dell'apparato respiratorio e successivamente utilizzato - durante la Seconda Guerra Mondiale - come fabbrica per strumenti ottici bellici), per scendere fino al centro di Daiano e chiudere l'anello nei pressi del campo sportivo.

Ora l'appuntamento è con il trekking. Sabato 3 LUGLIO si salirà in alta Val di Non, per la 4ª uscita ufficiale con gli scarponi ai piedi. Dopo 3 uscite nel Trentino sud-occidentale, questa volta si andrà a nord, nella splendida catena delle Maddalene. L'itinerario scelto è l'anello del Monte Luco (m.2434), con partenza dal Passo delle Palade.

Complessivamente sono stati percorsi circa 34 km, mentre il dislivello superato è stato di circa 1200 metri. Altimetria a gobba di cammello, con la prima metà in prevalente salita e la seconda metà in prevalente discesa, anche se in mezzo non mancano i saliscendi e i cambi di pendenza, anche impegnativi. GPM al Passo Oclini, alla soglia dei 2000 m. di quota.

1. Giro del Solombo

2. salita a Malga Cugola Alta

3. i Tre passi: Cugola, Oclini, Lavaze'

4. rientro a Daiano

Grazie a tutti e ...

alla prossima ! ......................................................................................................................................................................................................................................................................................................................

L'altimetria

La panoramica in 3D


La mappa
Puoi vedere il tracciato sulle dettagliate mappe "OpenCycleMap", grazie al sito: NB: agendo con il mouse sui comandi +/- puoi ingrandire o ridurre il dettaglio della mappa, mentre con la "manina" (tenendo cliccato il mouse) puoi trascinare la mappa stessa.


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