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OTT

PROGRAMMA BIKE 2020: 6ª USCITA


Il ricordo di
Ugo & Rino

 

DISPUTATA OGGI, NELLA BASSA ATESINA, LA "UGO & RINO Bike", PEDALATA DEDICATA AI NOSTRI DUE SOCI SCOMPARSI, UGO GASPARINI (MAGGIO 2012) E RINO CATTANI (GENNAIO 2020). L'USCITA CICLOTURISTICA, CHE ERA STATA LANCIATA A OTTOBRE 2019 COME "UGO-BIKE", HA PRESO IL POSTO DELLA GARA SOCIALE A SQUADRE, LA "RINCO-BIKE" (2005/2018). BUONA PARTECIPAZIONE (15 BIKER AL VIA) E BELLISSIMA GIORNATA DI SOLE.

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i presenti

 

soci
ospiti      

 

la cronaca

18/10/2020. E' stata disputata oggi, nella Bassa Atesina, la "Ugo & Rino Bike", valida come 6ª uscita del programma bike 2020. Si è trattato di una bella pedalata, senza particolari difficoltà, intitolata ai nostri due soci scomparsi: Ugo Gasparini - il Gaspa - che ci ha lasciati nel maggio del 2012 ed al quale era già intitolata la "RincoBike" (gara sociale a squadre, disputata fino al 2018), e Rino Cattani - il Cavaliere - socio sostenitore della prima ora, entrato nel Club fin dall'autunno 2003 e scomparso lo scorso mese di gennaio.

15 i biker partecipanti (fra cui Ricky, il figlio maggiore di Ugo), partiti verso le 9:30 da Egna. Per cominciare è stato fatto un giretto nel bel centro storico del paese, inserito nel 2014 fra i "Borghi più belli d'Italia". Molto caratteristici i portici, in tedesco Lauben, che fiancheggiano entrambi i lati della via principale, sulla quale si affacciano eleganti palazzi, molti dei quali decorati con l'Erker, tipico particolare costruttivo dell'architettura tirolese, costituito da una sporgenza finestrata, di forma quadrangolare o circolare.

Dopo il breve tour nel centro di Egna, il gruppo è uscito dal paese in direzione nord, raggiungendo la frazione di Villa per poi proseguire fino al grande maneggio Coliseum, dove è stata imboccata la pista ciclabile "Adige". Poco più avanti, sotto la collina di Castelfeder, la ciclabile si stacca dal fiume Adige per proseguire lungo la Fossa Grande, il canale principale del sistema irriguo della Bassa Atesina, realizzato con le grandi bonifiche ottocentesche che hanno interessato tutta la Val d'Adige. Proseguendo in direzione nord, si è passati nei pressi di Ora, dove si è tornati in riva all'Adige, proseguendo poi sulla sponda sinistra fino all'altezza di Bronzolo. Qui la pista ciclabile passa sulla sponda destra del fiume e prosegue, in direzione nord, fino all'altezza di Laives, dove si trova la confluenza dell'Isarco nell'Adige.

Da qui in avanti si è pedalato sul tratto forse più suggestivo della ciclabile "Adige", quello ricavato sulla stretta striscia di terreno che separa l'Adige dall'Isarco. I due fiumi, infatti, provenienti da valli diverse, si incontrano a sud di Bolzano, ma prima di unirsi in un unico corso (che conserva il nome di Adige, mentre l'Isarco, pur avendo una portata maggiore, ne è considerato un affluente), procedono per circa 3 km praticamente paralleli, separati da una lingua di terra boscosa. E proprio lì è stata realizzata la pista ciclabile, dove si pedala con un fiume alla propria destra ed uno alla propria sinistra.

Oltrepassato il tratto fra i due fiumi, si è proseguito ancora in sponda sinistra dell'Adige, sotto le pendici settentrionali del Colle di Monticolo, fino alla località di Ponte Adige, a Bolzano sud. Qui c'è stato il "giro di boa" dell'itinerario, perchè il gruppo ha lasciato al pista ciclabile "Adige" - che prosegue in direzione di Merano e della Val Venosta - per imboccare, dopo essere passati sul vecchio ponte ferroviario in ferro, la pista ciclabile "Bolzano-Caldaro", realizzata sul tracciato dell'ex ferrovia Transatesina (1898-1971), che collegava il capoluogo con Caldaro (fraz. S.Antonio), dove si poteva salire sulla funicolare e raggiungere la zona turistica della Mendola, in una sorta di intermodalità ante litteram.

La pista ciclabile sale con pendenza moderata (come tutti gli ex tracciati ferroviari), in uno splendido ambiente coltivato a vite, passando nel territorio del comune sparso di Appiano e fra alcune delle sue frazioni:  prima sopra Frangarto, poi fra San Paolo e Cornaiano, quindi a San Michele (sede comunale) ed infine a Ganda di Sotto.

Successivamente si è entrati nel territorio di Caldaro, raggiungendo la frazione di Pianizza di Sotto per poi giungere nel capoluogo. Qui è stata lasciata la pista ciclabile realizzata sull'ex ferrovia Bolzano-Caldaro, imboccando la ramificazione che scende fra i vigneti, in direzione del lago. Raggiunto il lago, sempre suggestivo ed oggi decisamente troppo affollato, è stato compiuto il giro sulla sponda  occidentale, aggirando lo specchio d'acqua in senso antiorario. Raggiunta la zona del biotopo, che occupa tutta la parte meridionale del lago, dove nidificano varie specie di uccelli, si è tagliato in direzione est, fino a raggiungere le pendici meridionali del colle di Monticolo, costeggiando il quale si è tornati verso Ora, arrivando nuovamente sul fiume Adige. Qui è stata imboccata la strada arginale (sterrata) in sponda destra, scendendo verso sud, fino al ponte di Egna, dove si è rientrati verso il paese, chiudendo l'anello di oltre 50 km.

Al termine della bella pedalata, il gruppo ha raggiunto in auto Salorno, dove ci attendeva Paola, la moglie di Ugo, per fare visita al cimitero dove il "Gaspa" riposa accanto al padre. Con l'occasione sono stati deposti dei fiori, mentre un affettuoso pensiero è stato rivolto anche all'altro nostro socio recentemente scomparso, il Cavaliere, che ha invece scelto la strada della cremazione e riposa in quel di Cunevo (Val di Non). Un abbraccio, Ugo e Rino.

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Ora l'appuntamento è con il trekking, SABATO 24 OTTOBRE, nel Garda Trentino. Si affronterà il per tracciato denominato "Anello di Pregasina", con salita a Punta Larici, spettacolare balcone panoramico affacciato sul Lago di Garda. Con l'occasione ci sarà anche una castagnata a Malga Larici.

 

i dati tecnici

Complessivamente sono stati percorsi circa 54 km, mentre il dislivello superato è stato di circa 250 metri. Altimetria con tanta pianura, sulla ciclabile "Adige" nel tratto Egna-Bolzano e sulla via del rientro dal lago di Caldaro ad Egna. In mezzo, il "picco" con i 9 km di (blanda) salita sulla vecchia ferrovia Bolzano-Caldaro, seguiti dai 9 km di discesa da Caldaro fino al lago. GPM a quota 410 m., a Caldaro paese.

L'altimetria

La panoramica in 3D

 

La mappa
Puoi vedere il tracciato sulle dettagliate mappe "OpenCycleMap", grazie al sito:

NB: agendo con il mouse sui comandi +/- puoi
ingrandire o ridurre il dettaglio della mappa,
mentre con la "manina" (tenendo cliccato il
mouse) puoi trascinare la mappa stessa.

 

 

Scarica qui la traccia in formato GPX per il tuo navigatore satellitare

.............. scarica qui il file in formato kml
per vedere il tracciato con
 

il video

 

 

le immagini

1. il centro storico di Egna

 

2. da Egna a Bolzano sud

 

3. la ciclabile Bolzano-Caldaro

 

4. Lago di Caldaro e rientro

 



Grazie a tutti e ...
 
alla prossima !
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