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OTT

PROGRAMMA BIKE 2020: 5ª USCITA

NELLE TERRE DELL'AMARONE

 

I RINCO IN TRASFERTA NELL'ALTO VERONESE, PER UN BELLISSIMO TOUR NELLA VALPOLICELLA. PARTENZA DA CERAINO (IN VAL D'ADIGE) E SALITA SU EX STRADA MILITARE FINO AI FORTI "CERAINO" E "MONTE", PRIMA DI INOLTRARSI SU STRADINE INTERPODERALI E BORGHI RURALI DELLA COLLINA VERONESE. RIENTRO SULLA PISTA CICLABILE "TERRA DEI FORTI".

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i presenti

 

soci
 
ospiti      

 

la cronaca

10/10/2020. E' stata disputata oggi, nell'alto veronese, la 5ª uscita del programma bike 2020. Bel tracciato ad anello, di 37 km circa, che ha interessato la stupenda Valpolicella, terra di grandi vini e patria dell'Amarone. Ancora buona la partecipazione, con ben 14 biker al via da Ceraino (VR).

Il gruppo è partito attorno alle 9,00 dal parcheggio lungo la SS12 del Brennero, imboccando - sull'altro lato della strada - la vecchia strada militare per i forti. Come tutte le strade militari, anche questa è caratterizzata da una pendenza costante e moderata, con un vero e proprio budello di tornanti, intervallati da lunghe diagonali. Unica difficoltà il fondo, sconnesso e pieno di pietrame, che rende a tratti molto ostica l'ascesa, nonostante le pendenze modeste.

Dopo i primi 7 tornanti si è passati dai 120 m. del paese ai 270 m. di Forte Ceraino. Costruito dagli austriaci fra il 1850 e il 1851, il forte era inizialmente chiamato Forte Hlavaty, dal nome del Generale Johann von Hlavaty, ingegnere militare, cui l'opera venne dedicata. Assieme ai forti Wohlgemuth (Rivoli) e Mollinary (Monte), oltre alla Chiusa di Ceraino, aveva il compito di sbarrare all'esercito italiano l'accesso in Vallagarina ed al Tirolo. Nel 1866, in seguito all'annessione del Veneto al Regno d'Italia, Forte Hlavaty passò al Regio Esercito che lo ribattezzò Forte di Ceraino.

Dopo la visita al primo forte, il gruppo è tornato in sella per affrontare il secondo tratto della vecchia e tortuosa strada militare, che con altri 8 tornanti ha portato fino a quota 400 m., sulla cresta dei rilievi che separano la Valpolicella dalla Valdadige. Qui è stato visitato il secondo forte militare, Forte Monte. Anch'esso, come Forte Ceraino e Forte Rivoli (che si trova sull'altra sponda del fiume Adige), fu realizzato dagli austriaci (1849-1852) e passò all'esercito italiano nel 1866, dopo l'annessione del Veneto all'Italia. Come gli altri forti, fu ribattezzato: da Forte Mollinary (Generale austriaco, ndr) assunse il nome di Forte Monte (da nome del vicino paese, frazione di S.Ambrogio di Valpolicella). Una curiosità: nel dicembre 1944 il forte fu oggetto di pesanti bombardamenti aerei da parte dell'aviazione USA, nel tentativo di causare una frana che bloccasse la sottostante ferrovia del Brennero, tagliando così la via di fuga ai soldati tedeschi, in ritirata dall'Italia. Il piano non riuscì, anche se i danni riportati dalla struttura sono evidenti.

Dopo la vista al secondo forte, si è passati dalla Valdadige alla Valpolicella, iniziando così il tour nella terra dell'Amarone. Raggiunto il vicino paese di Monte, si è scesi nell'omonimo vaio (così sono chiamate nel veronese le piccole valli solcate da un corso d'acqua), imboccando poi la strada delle "terre rosse", a monte delle cave di pietra (fra cui il rinomato "rosso verona"). Dopo qualche km in falsopiano, si è giunti alla SP33, proseguendo poi in salita - su asfalto - per un breve tratto, prima di deviare nuovamente su una vecchia strada militare in loc. Costalunga. Successivamente si è proceduto su stradine agricole, fra vigneti ed ulivi, sempre in salita, fino a raggiungere il GPM sulla collina di Solane, a m. 653.

Dopo lo scollinamento, si è scesi alla chiesa vecchia di Cavalo, pregevole edificio religioso del XV secolo, per poi raggiungere il paese di Cavalo, situato a meno di un km. La discesa è proseguita sulla strada provinciale, con vista sulle colline vitate, fino a raggiungere il paese di Mazzurega, dove si è tornati su sterrato. Da qui, infatti, si è scesi nel Vaio di Lena, con qualche tratto fatto a piedi perché impraticabili in bike, sbucando nel paese di Fumane, dove è stata fatta la sosta pranzo.

Dopo il caffè, il gruppo è tornato in sella, scendendo sotto il paese di Fumane, su stradine in mezzo ai campi, per poi risalire, sempre fra i vigneti, e riscendere nuovamente, fino a Gargagnano. Nuova salita fino alla Conca d'Oro, per poi scendere a Sant'Ambrogio di Valpolicella, dove si è chiuso il tour nella valle.

Da Sant'Ambrogio, infatti, si è scesi alla frazione di Domegliara, situata lungo il fiume Adige, per poi imboccare - in direzione nord - la nuova pista ciclabile (inaugurazione nel 2018) denominata "Adige-Terra dei Forti". Pedalando a pochi passi dall'acqua e attraversando la suggestiva gola di Ceraino (dove gli austriaci avevano costruito la chiusa, che sbarrava la strada in direzione del Tirolo), si è giunti al paese di Ceraino, dove si è concluso il bell'anello di circa 37 km.

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Ora l'appuntamento è con la pedalata Memorial UGO & RINO dedicata ai due nostri soci scomparsi: Ugo (il Gaspa) che ci ha lasciati nel 2012 e Rino (il Cavaliere), scomparso più recentemente, a inizio 2020.

La location sarà la Bassa Atesina e si tratterà di una pedalata accessibile a tutti (anche ai trekker), senza salite impegnative ed interamente su asfalto. Partenza da Egna, visita del bel centro storico (con i portici, i "Lauben"), quindi ciclabile "Adige" fino a Bolzano sud, poi ciclabile "Bolzano-Caldaro" (sulla vecchia ferrovia Transatesina) ed arrivo al lago di Caldaro, da cui si rientrerà ad Egna. A seguire, visita al cimitero di Salorno per un saluto ad Ugo, che su queste strade era solito pedalare.

 

i dati tecnici

Complessivamente sono stati percorsi circa 37 km, mentre il dislivello superato è stato di poco inferiore ai 900 metri. Altimetria caratterizzata da una salita iniziale di 4 km, su ex strada militare, con pendenza costante, seguita da un km di discesa e 3 di falsopiano, prima della seconda salita, di 6 km, che ha condotto al GPM. A seguire, lunga discesa (8 km), quindi un paio di brevi salite (1 km ciascuna, intervallate da 1 km di discesa), prima della discesa finale in riva all'Adige (5 km) e del rientro pianeggiante in ciclabile (6 km). GPM sulla collina di Solane, m.653.

L'altimetria

La panoramica in 3D

 

La mappa
Puoi vedere il tracciato sulle dettagliate mappe "OpenCycleMap", grazie al sito:

NB: agendo con il mouse sui comandi +/- puoi
ingrandire o ridurre il dettaglio della mappa,
mentre con la "manina" (tenendo cliccato il
mouse) puoi trascinare la mappa stessa.

 

 

Scarica qui la traccia in formato GPX per il tuo navigatore satellitare

.............. scarica qui il file in formato kml
per vedere il tracciato con

 

 

i video

 

Ecco il riassunto, in immagini e musica, della giornata ...

 

 

 

le immagini

1. la strada militare Ceraino-Monte

Forte Ceraino (già Fort Hlavaty)

 

Forte Monte (già Fort Mollinary)

 

 

2. la Valpolicella (parte alta)

 

3. la Valpolicella (parte bassa)

 

4. rientro a Ceraino

ù

 



Grazie a tutti e ...
 
alla prossima !
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