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GEN

PROGRAMMA CIASPOLE 2019: 1ª USCITA


Guarda che Luna !


Disputata in una stupenda serata di Luna piena la 13ª edizione della Ciaspolata by Night, 1ª uscita del programma neve 2019. Quasi 30 i presenti che hanno affrontato il percorso con la salita fino a Bocca Vaiona, lungo la Val dell'Eva, per poi raggiungere - NOVITA' 2019 - Malga Roncher. Dopo il rientro a valle, la cena sociale presso la Capanna Viote (con zuppa d'orzo e canederli). E ora, l'appuntamento a inizio febbraio in Val di Non.

 

i presenti

 

SOCI
       
famigliari ed ospiti
         

solo cena      

 

 

la cronaca

20/01/2019. E' stata disputata questa sera, nell'ormai consueta cornice della Conca delle Viote, sul Monte Bondone, la 13^ edizione della Ciaspolata by Night, la camminata in notturna con le racchette da neve che andò in scena per la prima volta il 4 marzo 2007 (in occasione di un'eclissi di Luna, ndr) e poi diventata una "classicissima" del programma invernale dei Rinco Boys.

Come l'anno scorso, anche in questa edizione la serata è stata caratterizzata da uno splendido cielo stellato, con la Luna che era al 94% della sua luminosità (la Luna piena sarà domani, lunedì 21/1) e, soprattutto, ben visibile, essendo sorta poco prima delle 16:30. C'era così tanta luce (e riverbero della neve) che si poteva camminare anche senza i faretti accesi!

Partecipazione buona, con ben 30 presenti complessivi (di cui 4 aggregati alla cena), che si sono dati appuntamento alle 17:00 al Centro del Fondo. Da qui  la lunga colonna è entrata nei prati (poco) innevati ad ovest della SP 85, raggiungendo la vicina "Terrazza delle stelle", l'osservatorio astronomico realizzato e gestito dal MUSE (il Museo delle Scienze di Trento), dove è possibile - in determinati orari - osservare le stelle grazie a dei potenti telescopi e a della specifica strumentazione tecnica conservata in una grossa sfera, la cui superficie riflettente è stata utilizzata dai Rinco per una quanto mai suggestiva ed originale foto di gruppo.

Dall'osservatorio astronomico il gruppo ha proseguito il suo cammino in direzione sud-ovest, costeggiando la Torbiera delle Viote, di solito ricoperta da uno spesso strato di neve, ma quest'anno solo spolverata, in "stile pandoro". Dopo aver oltrepassato la torbiera, si è giunti nei pressi dell'ex Malga Fragari, dov'è iniziata la salita lungo la Val dell'Eva, incuneata fra la Costa dei Cavai (a sud) e la Rosta del Bondone (a nord).

Il primo tratto di ascesa è terminato a Bocca Vaiona (m. 1700), il valico che porta dalle Viote alla Valle dei Laghi. Qui una piccola parte del gruppo si è fermata nel piccolo bivacco, assieme al consigliere Big Bobby, incaricato di accendere il fuoco e preparare il the per il break di metà giro. Il resto della truppa ha invece proseguito l'ascesa verso malga Roncher (o malga di Cavedine), situata sul versante che guarda verso ovest e raggiunta dopo un ulteriore km di cammino, su una comoda strada ex militare, che un tempo serviva per raggiungere le postazioni in trincea dislocate sui versanti occidentali del Monte Cornetto, facenti parte della "Fortezza di Trento" (in tedesco "Festung Trient"), l'ampia e complessa struttura di fortificazioni realizzate ad inizio '900 dagli austriaci, a difesa della città capoluogo dell'allora Tirolo meridionale.

Raggiunta Malga Moncher (NOVITA' 2019), dopo una breve pausa per ammirare il panorama, il gruppo è ridisceso a Bocca Vaiona, dove nel frattempo il the caldo era pronto, assieme ai grostoli (il dolce tipico carnevalesco). Un graditissimo intermezzo prima della discesa finale, avvenuta sempre lungo la Val dell'Eva.  Una volta giunti in fondo alla valle, dove si aprono i vasti pascoli delle Viote, si è proseguito il cammino sul medesimo tracciato dell'andata, ai margini della torbiera, fino a fare rientro, dopo circa 7 km di tracciato, al Centro del Fondo.

A seguire è stata consumata la cena sociale, come si diceva in precedenza ... al calduccio della "Capanna Viote", locale gestito dalla famiglia Zanlucchi, titolare dell'Hotel Miramonti di Garniga Terme.

Alla "Capanna Viote" i nostri ciaspolatori sono stati accolti da un bel brulè di benvenuto (anche in versione analcolica, alla mela) e poi rifocillati con un gustoso piatto caldo (i canederli in brodo o la zuppa d'orzo alla trentina, un classico del locale). Quindi un bel dolce (l'immancabile strudel di mele), un caffé e poi via ... tutti a nanna!

Ora l'appuntamento è per sabato 2 febbraio, quando andrà in scena la 2ª delle quattro ciaspolate 2019, nella catena delle Maddalene, in alta Val di Non, al confine con la Val d'Ultimo (BZ). Ad attendere i Rinco, si spera con un po' più di neve, ci sarà il bel tracciato ad anello che toccherà Cima Popi e Malga Brez, nel cui bivacco attrezzato si farà la tappa ristoro.


 


 

i dati tecnici

Tracciato breve, di quasi 7 km, con un dislivello attorno ai 250 metri. L'altimetria, trattandosi di un tracciato andata/ritorno, è speculare, con 1 km circa in falsopiano (attraversamento della torbiera), poi 2,5 km di salita, lungo la val dell'Eva, seguiti da altrettanta discesa e dal km conclusivo nella Piana delle Viote 8stesso tracciato dell'andata). GPM a malga Roncher, m. 1760.

L'altimetria
 
La panoramica in 3D
 
La mappa
Puoi vedere il tracciato sulle dettagliate
mappe "OpenCycleMap", grazie al sito:

NB: agendo con il mouse sui comandi +/- puoi
ingrandire o ridurre il dettaglio della mappa,
mentre con la "manina" (tenendo cliccato il
mouse) puoi trascinare la mappa stessa.

 

 

Scarica qui la traccia in formato GPX per il tuo navigatore satellitare

.............. scarica qui il file in formato kml
per vedere il tracciato con

 

 

le immagini

 

La salita ...


Ritrovo alle 17:00 nel parcheggio del Centro del Fondo


Il tramonto sta arrossando la cima del Palòn


Dall'altro versante, la skyline delle Dolomiti di Brenta


Questa sera vi illumino io !


Si attende che tutti i quasi 30 iscritti siano presenti


Ci spostiamo nel prato innevato a bordo strada


Quasi nessuno calza le ciaspole. Sono preferiti i ramponcini


Tutti pronti?


Si parte


Lasciamo la Capanna Viote (dove torneremo per cena) e puntiamo ad ovest


Dopo un centinaio di metri, incontriamo la "Terrazza delle Stelle"


Qui c'è la sfera che contiene il potente telescopio del MUSE


Dopo la breve sosta, si prosegue verso la torbiera


Incontriamo un tratto dove la (poca) neve finora caduta, è addirittura scomparsa!


La Luna, sorta alle 16:17, inizia a fare capolino da dietro la sagoma del Palòn


Proseguiamo mantenendoci a margine della torbiera


Di solito questo ponticello nemmeno si vede, sommerso dalla neve ...


Con le ciaspole sull'erba secca ... che tristezza !


E per scavalcare i tronchi sono pure scomode !


La Luna, nel frattempo, si alza ...


Non è al 100% maaa ... quasi!


Ritroviamo un po' di neve al suolo


Oltrepassata la torbiera, arriviamo all'inizio della salita


WikiMau & Son


Brücke & Son


Le indicazioni per Bocca Vaiona


Inizia la salita nella val dell'Eva


La luce della Luna illumina quasi a giorno la valle!


Lo Schiaccianoci con la figlia ed un'amica, in posa con la Luna ormai alta


Woody Allen evapora ...


La salita lungo la Val dell'Eva è sulla vecchia strada militare, con pendenza moderata


Il Prof e Cristina


Si avanza spediti, anche per combattere il freddo (-8°)


E' tutto un fiorir di berretti, passamontagna, scaldacollo, sciarpe ...


Il Presidente in posa con la Luna


Nelle foto senza flash si apprezza la luminosità naturale, grazie alla splendida Luna di oggi


Con le nostre compatte la Luna è venuta così


Con le macchine serie, invece, è venuta così ("rubata" dal web ...)


Intanto la salita prosegue ...


Giro


Si continua a scattare fotografie ...


Ormai siamo quasi al valico


Eccoci a Bocca vaiona, completamente pelata a causa del forte vento che batte sempre quassù


Siamo a quota 1700 m.


Quest'anno riusciamo a vedere solo la parte finale del tramonto


Una breve sosta per verificare chi chiude qui la salita (e si accasa nel bivacco) e chi prosegue


Altra foto ricordo


Si prosegue verso malga Roncher


Imbocchiamo un'altra comoda strada ex militare


La strada serviva le trincee della "Fortezza di Trento" costruite dagli austriaci sotto il Cornetto


Si osserva a destra, verso la Valle di Cavedine


Sotto di noi, i paesi illuminati


Woody Allen, questa sera, sembra l'Omino Michelin !


Una fontanella gelata


Il Prof mentre sale verso Malga Roncher


Arriviamo a Malga Roncher, la malga di Cavedine


Anche qui ...


... si osserva la Luna, ormai alta in cielo


Al GPM (m.1760 circa), facciamo solo una breve sosta


Dopo il "giro di boa", ritorniamo verso Bocca Vaiona


I Rinco-Multicolor ...


Chi non ha i ramponi usa le ciaspole, vista la scivolosità del duro manto nevoso


Foto senza flash, dove si vede la luce dei nostri faretti frontali


Arriviamo nuovamente a Bocca Vaiona


Qui ci attende il brack con the caldo nel bivacco ...
   
 

Il break ...


Affolliamo la piccola costruzione


Qui Big Bobby ha acceso il fuoco e preparato il the


Ah, come riscalda !


I pentoloni fumanti emanano un gradevole odore di limone ...


Facciamo una gradita sosta riscaldante ...


La piccola casupola monolocale, con quasi 30 persone, è praticamente piena


Per chi vuole c'è anche il bis


E ovviamente, non mancano i grostoli, il doce tipico di Carnevale


Qui ci attende il brack con the caldo nel bivacco ...


Kriminal Bike, solitamente, è ritratto con un bicchiere di vino. Questa volta è analcolico !


E sei il the scotta troppo ... c'è sempre la neve!


Un ultimo goccio prima di ripartire


Si ricalzano i ramponi


Iniziamo la discesa verso valle

 

La discesa ...


Iniziamo la discesa verso valle


Ovviamente, riportiamo a valle i nostri rifiuti


Ripercorriamo la stessa strada ex militare fatta in salita


Si procede a grandi falcate verso ... la cena !


Cristina e Stefano


GigaBike & family


La foto è sfuocata, ma la pubblichiamo perchè stavamo per beccare lo Schiaccianoci
che per un pelo non è volato a terra, scivolando sul ghiaccio con tutte le ciaspole !!!!


Il curioso effetto dei faretti con un tempo di esposizione un po' più lungo


Arriviamo in fondo alla discesa


Ora si prosegue a bordo della torbiera


L'albero di prima è ancora lì ...


Il ponticello sull'acquitrino (gelato)


E come una cometa ... ecco spuntare Capanna Viote!


Arrivati !


E adesso ... si mangia!

 

La cena ...


La Capanna Viote, come ogni anno, ci accoglie con un thè o un brulè caldo

   
Con l'obiettivo semi-offuscato dall'effetto condensa, escono foto in stile vintage ...


WikiMau raccoglie i vuoti a rendere ...


Ci accomodiamo nella bella sala con le pareti in legno: tavolata 1 ...


... e tavolata 2


Arrivano i piatti ...


I canederli in brodo


E la zuppa d'orzo alla trentina


Buon appetito !


Teste basse sui piatti ...


E c'è pure chi fa il bis ...

      
Bis ... tris ...


Arriva il dolce. L'immancabile strudel di mele


Eh, ci tocca mangiare pure questo !


Relax post-cena


E adesso tutti a nanna!

Al prossimo anno!