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OTT

PROGRAMMA BIKE 2019: 8ª USCITA


1ª Ugo-Bike
baciata dal sole



 

E' ANDATA IN SCENA OGGI, IN BASSA ATESINA, LA PEDALATA DEDICATA AL NOSTRO SOCIO UGO GASPARINI, SCOMPARSO NEL 2012. L'USCITA CICLOTURISTICA, DISPUTATA IN UNA GIORNATA QUASI PRIMAVERILE, HA PRESO IL POSTO DELLA "RINCO-BIKE", GARA A STAFFETTA  CHE SI E' CORSA FRA IL 2005 E IL 2018.

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i presenti

 

soci
ospiti          

 

la cronaca

13/10/2019. E' stata disputata oggi, in una bella giornata di sole (con la temperatura che nelle ore centrali della giornata ha raggiunto livelli primaverili),  l'8ª uscita del programma bike 2019. Doveva essere la "Rinco-Bike - Memorial Ugo Gasparini", ma le adesioni alla gara sociale a squadre erano assai poche (evidentemente con l'età che avanza i Rinco hanno sempre meno voglia di "agonismo" ...) e così si è deciso di sostituirla con una pedalata, battezzata "Ugo-Bike" perchè - al pari della staffetta - si è voluto dedicare l'evento al nostro socio prematuramente scomparso nel 2012.

13 i biker partecipanti (fra cui Ricky, figlio di Ugo), partiti verso le 9:30 da Salorno, paese in cui Ugo viveva, per dirigersi verso Laghetti di Egna, attraverso stradine di campagna. A Laghetti, vista la temperatura frizzante del mattino, è stata fatta una sosta caffé in un bar del centro paese, per poi risalire in sella e raggiungere la vicina pista ciclabile "Adige". Nel frattempo si è alzato il sole e la temperatura ha iniziato a farsi più gradevole.

Pedalando lungo il fiume, è stata oltrepassata Egna, per poi arrivare nei pressi della collina di Castelfeder, dove la pista ciclabile si stacca dall'Adige per proseguire lungo un canale irriguo. Proseguendo in direzione nord, si è quindi arrivati all'altezza di Ora, dove è stata abbandonata la ciclabile per proseguire in direzione ovest, passando dalla sinistra alla destra Adige. Aggirando le pendici meridionali del colle di Monticolo, si è così giunti al Lago di Caldaro, che è stato aggirato in senso anti-orario, facendo tappa al piccolo molo nei pressi del lido.

Dopo la sosta al lago, il gruppo è ripartito costeggiando la sponda occidentale del lago, per poi proseguire in direzione sud sulla nuova pista ciclabile realizzata a fianco della "Strada del Vino" e, successivamente, fra i campi di mele a sud del lago. Arrivati all'altezza di Termeno è iniziata la prima salita dell'itinerario che ha condotto fino al centro storico del paese da cui prende il nome, nella sua dizione in tedesco, il rinomato vino Traminer.

Da Termeno è stata quindi imboccata la vecchia strada che collegava i paesi dell'odierna "Strada del Vino",  posta più a monte della strada provinciale, in posizione decisamente più panoramica. Passando per la frazione di Ronchi, sempre con vista sulle splendide colline vitate della "Südtiroler Weinstrasse", si è quindi arrivati - pedalando in leggera salita - nella parte alta del paese di Cortaccia, punto più elevato dell'itinerario con i suoi quasi 400 metri di quota.

Scesi in paese, è stata fatta la sosta pranzo, consumato al sole in un'area attrezzata della Kulturhaus, per poi riprendere la discesa verso il fondo valle, pedalando per circa mezzo km sulla "Strada del Vino". Giunti alla loc. Breitbach, si è deviato verso la piana dell'Adige, imboccando poco dopo la strada arginale della "Fossa di Caldaro", il canale principale dell'opera ottocentesca di bonifica atesina.

Proseguendo lungo il canale, ci si è spostati verso sud, oltrepassando Magré per poi arrivare a Cortina, il più piccolo dei paesi della "Strada del Vino", chiamata anche la "piccola Venezia" perchè l'80% del territorio comunale si trova al di sotto del livello del fiume Adige, le cui esondazioni - in passato - causavano di frequente allagamenti, proprio come l'acqua alta nella città lagunare.

Dopo un giretto nel centro di Cortina, è stata raggiunta la pista ciclabile lungo l'Adige, facendo quindi rientro a Salorno dopo circa 46 km in sella. Al termine della bella pedalata, il gruppo ha raggiunto il cimitero, dove Ugo riposa accanto al padre, per una doverosa visita alla tomba del nostro socio, su cui sono stati deposti dei fiori. Ciao Gaspa ...

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Ora l'appuntamento è con il trekking, SABATO 26 OTTOBRE, per l'ultima uscita ufficiale del 2019, sul Monte Gazza. Con l'occasione ci sarà anche una castagnata post-uscita.

 

i dati tecnici

Complessivamente sono stati percorsi circa 46 km, mentre il dislivello superato è stato di circa 350 metri. Altimetria quasi piatta, fatta eccezione per l'unica salita a Termeno e sulla vecchia strada che collegava i paesi dell'odierna "Strada del Vino". GPM a quota 390 m., nella parte alta di Cortaccia.

L'altimetria

La panoramica in 3D

 

La mappa
Puoi vedere il tracciato sulle dettagliate mappe "OpenCycleMap", grazie al sito:

NB: agendo con il mouse sui comandi +/- puoi
ingrandire o ridurre il dettaglio della mappa,
mentre con la "manina" (tenendo cliccato il
mouse) puoi trascinare la mappa stessa.

 

 

Scarica qui la traccia in formato GPX per il tuo navigatore satellitare

.............. scarica qui il file in formato kml
per vedere il tracciato con
 

il video

  

 

 

le immagini

1. da Salorno a Ora


Ritrovo nel parcheggio dell'area feste, a sud del paese di Salorno


Oggi c'è pure il Merdatleta, Briz

   
Big Bobby si prepara il panino per pranzo


Verso le 9,30 si parte, entrando a Salorno


Percorriamo quella che era la vecchia SS12, proprio in centro paese


Arriviamo in piazza

   
Particolari degli storici palazzi che si affacciano sulla via centrale


Usciamo dal paese in direzione nord


Usciti da salorno, si comincia a pedalare fra i vigneti


Il sole è nascosto dietro ai monti e l'aria è frizzante: si viaggia ancora coperti


Imbocchiamo la vecchia strada per Laghetti


La strada costeggia i frutteti, alle pendici della collina


Si prosegue in direzione nord


Da questo lato della valle siamo ancora all'ombra, mentre ad ovest c'è già il sole


Ogni tanto incontriamo qualche vecchio edificio agricolo


Dopo loc. Alle Garbe, la strada sale su una leggera altura


Passiamo a fianco della storica Residenza Carnedo (Ansitz Karneid)


Le merlature dello storico edificio


Si viaggia fra vigneti e meleti


Si scorgono le prime case di Laghetti


Arriviamo alla frazione di Egna

  
Anche qui troviamo storici palazzi in stile tirolese


Il vecchio pozzo


Si pedala fra i vicoli del piccolo borgo posto fra Egna e Salorno


Suggestivo passaggio sotto un arco


Da Laghetti raggiungiamo la vicina pista ciclabile


Imbocchiamo la pista, ora raggiunta anche dal sole


Ora si pedala lungo il fiume, in sponda sinistra


La centrale idrolettrica di S.Floriano, alimentata dalle acque dell'Avisio, qui convogliata
da una condotta sotterranea che parte dal bacino artificiale di Stramentizzo, in Val di Fiemme


Lungo la pista si trovano alcune aree di sosta con tavoli e panche


Stiamo per raggiungere Egna


Una breve sosta al bivio per il paese


Qui c'è il contatore di passaggi sulla ciclabile. Stamattina sono una settantina, mentre
da inizio anno siamo a quota 125.000 circa. Una media di oltre 430 passaggi al giorno,
iniziando però dal 1° gennaio. Nei mesi più caldi la media sarà molto più alta


Ripartiamo, sempre in direzione nord


Passiamo a fianco del Lido di Egna


Si prosegue in direzione di Ora


In questo tratto la ciclabile è stretta fra il fiume e la statale del Brennero


Arriviamo al grande maneggio "Coliseum"


Siamo sotto la collina di Castelfeder, dove passa la "Vecia Ferovia"


Eccoci al BiciGrill di Egna, dove si entra nel Comune di Ora

 

2. da Ora al Lago di Caldaro


Dopo il BiciGrill la ciclabile si stacca dal fiume per seguire un canale irriguo


Proseguiamo ancora verso nord, costeggiando la "Fossa di Bronzolo"


All'altezza di Ora, si oltrepassa il canale


Il cartello turistico con gli itinerari della zona


Questo tratto di ciclabile è dedicato all'Imperatrice Maria Teresa d'Austria


Buona colazione !!! (tre litri di rosso ...)


Attraversiamo anche il fiume Adige


Ci spostiamo verso ovest


Arriviamo in località Monte, nel Comune di Vadena


Pedaliamo sotto il Piccolungo, la pendice meridionale del Colle di Monticolo


Arriviamo all'altezza dell'area militare


Ora si punta a nord, verso il lago di Caldaro


Vista sul Monte Roen


La strada aggira l'area militare e poi ritorna verso la collina


Ora si pedala fra il piccolo colle ed il biotopo a sud del lago


L'andatura è cicloturistica e si chiacchiera in tranquillità


Il Lago di Caldaro


Arriviamo in località Campi al Lago


Vista sul lago


La segnaletica del sentiero "Giro lago"


Proseguiamo verso nord


L'estremità settentrionale del lago


Proseguiamo ancora un po' verso nord, per aggirare il lago


Vista del lago in direzione sud


Cristina e Laura


Arriviamo al bivio con la stradina che scende al lago


Una bella rampetta


Iniziamo la discesa


Fra i campi a nord del lago


Antica residenza fra i vigneti


Ora si torna verso sud, in direzione del lago


Sosta per ricompattare le fila


Il nuovo percorso ciclo-pedonale, realizzato di recente, che conduce fino al lago


Arriviamo al lago


Sosta al molo


Ne approfittiamo per sgranocchiare qualcosa


Il porticciolo con i pedalò


Cimo e Laura


Ricky, figlio del compianto Gaspa


Dopo la sosta in riva al lago, ripartiamo


Risaliamo verso la strada


Le distese di vigneti che iniziano piano piano ad ingiallire


Imbocchiamo la stradina che costeggia la sponda occidentale del lago


Arriviamo ad un maso dove c'è una bella collezione di vecchi trattori


Alcuni esemplari esposti, la maggior parte di marca Porsche !!!


Si prosegue in direzione sud


La parte meridionale del lago, occupata da un biotopo


Arriviamo a San Giuseppe al Lago


La vecchia chiesa di San Giuseppe


Imbocchiamo la nuova pista ciclabile, realizzata a fianco della Strada del Vino


Dall'altura di San Giuseppe, scendiamo verso la piana


Arriviamo ai meleti fra Caldaro e Termeno


Ora si prosegue su stradine interpoderali


Un simpatico self-service di mele, ad offerta libera


Si prosegue verso Termeno


Ancora fra uva e mele ...


Dai campi, si sale leggermente verso la Strada del Vino


L'ultimo tratto a valle della provinciale

 

3. sulla Weinstrasse


Attraversata la provinciale "del Vino", saliamo verso il paese di Termeno


Vigneti di Traminer, il vino tipico della zona


Lungo la salita, il gruppo di sfilaccia ...


La salita prosegue verso il paese


Arriva l'autunno


L'ultimo tratto di salita


Arriviamo a Termeno


Entriamo in centro storico


Una vecchia casa ricoperta d'edera

  
La storica sede della cantina sociale di Termeno (ora fuori paese)


La vecchia strada principale che attraversava il paese


Scorci del centro storico di Termeno


Si pedala fra le antiche case

  
Proseguiamo l'attraversamento del paese


La Piazza di Termeno


Un originale grappolo d'uva, realizzato con grossi ciottoli di fiume

  
Altri suggestivi scorci del centro storico di Termeno


Una vecchia insegna stradale, dipinta sulla parete di una casa


Altro storico palazzo


Lasciato Termeno, si prosegue in direzione sud


La vecchia strada, sita più a monte dell'attuale "Strada del Vino", è molto panoramica


Ci lasciamo Termeno alle spalle


Arriviamo a Ronchi, frazione di Termeno


Si prosegue in leggera salita


Termeno


Attraversiamo il piccolo paese di Ronchi


Si prosegue verso Cortaccia


La strada prosegue ora in leggera discesa


Vista sulla Bassa Atesina


Si riprende a salire ...


Verso il GPM, oggi fissato alla modesta quota di 390 m.


Si arranca sulla salita finale


Vista sui vigneti collinari


Ancora salita ...


Geometrie


E' passato mezzogiorno e si pedala tranquillamente in maniche corte


Geometrie


Sosta panorama


Geometrie


Ultimo tratto di salita


Ecco Cortaccia


Vista sul paese, circondato dai vigneti


Il punto più elevato dell'itinerario, sopra Cortaccia, alla soglia dei 400 m. di quota


Ora scendiamo in paese, dove faremo la sosta pranzo
 

4. ristoro


Per la sosta ristoro, ci fermiamo nel cortile della Kulturhaus


Sistemiamo le bici


Colori d'autunno


Prendiamo posto sui gradoni al sole


Buon appetito !


Il 1° anello delle tribune


Il 2° anello


Quelli del 3° anello


Finito di mangiare, ci prepariamo per ripartire


Pronti ?

5. rientro a Salorno


Scendiamo verso il centro del paese


Dalla parte alta (quasi 400 m.) alla parte più bassa, ci sono quasi 200 metri di differenza


Scendiamo verso la Strada del Vino


Usciamo dal centro storico


La foto di gruppo


La Vie en Rouge


Percorriamo un breve tratto della provinciale "del Vino"


In loc. Breitbach, lasciamo la strada del Vino e deviamo verso est


Deviamo lungo la Fossa Grande di Caldaro


Ora si prosegue verso Cortina


Alle nostre spalle, Cortaccia. Noi eravamo lassù, dove ci sono le case più alte


Si pedala godendosi il sole tiepido in faccia


Yeaaaaah !


Magrè


Arriviamo a Cortina, il più piccolo dei comuni della Strada del Vino


Passaggio in piazza


Centro storico di Cortina


Una vecchia vigna con tronco di 30 cm di diametro


Scorci rurali di Cortina


La bella piazza di Cortina


Usciamo dal paese


Raggiungiamo la ciclabile, salendo verso il cavalcavia autostradale


Dopo l'A22, si attraversa anche l'Adige


Percorriamo il ponte sospeso in metallo


L'Adige


Ora non rimane che rientrare a Salorno, lungo la ciclabile


L'ultimo km ...


Il fiume scorre placido verso sud


Arriviamo al ponte di Salorno


Entriamo in paese


Nuovamente nel centro di Salorno, dov'era partito il tour questa mattina


L'antica statale del Brennero


Dopo 46 km, facciamo rientro al parcheggio


Al termine della pedalata, il doveroso omaggio all'amico Ugo, sempre nei nostri cuori.
Ciao Gaspa !



Grazie a tutti e ...
 
alla prossima !
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