07
MAR

PROGRAMMA CIASPOLE: 4ª (ED ULTIMA) USCITA


       Malga Terzolasa                     Malga Samocleva                   Malga Caldesa alta               Malga Caldesa bassa   

Che giornata !

UNA "SPORCA DOZZINA" (12 ERANO I PRESENTI OGGI) HA CHIUSO IN VAL DI RABBI, CON LO SPETTACOLARE "GIRO DELLE MALGHE", IL PROGRAMMA CIASPOLE 2015. GIORNATA STUPENDA, CON IL CIELO AZZURRO E TERSO DOPO IL FORTE VENTO DEI GIORNI SCORSI E TEMPERATURA PRATICAMENTE PRIMAVERILE (UN'ORA DI ABBRONZATURA AL GPM, PRIMA DI INIZIARE LA DISCESA ...). E ORA VIA CON LA MTB !!!   
 

 

i presenti

 

SOCI
         
OSPITI        

 

 

la cronaca

07/03/2015. Si è concluso oggi in Val di Rabbi, in una splendida giornata di sole, il Programma Ciaspole 2015. Dopo il forte vento che ha caratterizzato i giorni scorsi, il cielo era azzurro e terso come nelle cartoline "taroccate" con il Photo-Shop (!) e i panorami davvero nitidi. Bellissimo anche il tracciato, che ha inanellato ben 4 malghe d'alta quota, meta estiva dell'alpeggio del bestiame.

Unico neo, se vogliamo, la non elevata adesione (9 soci + 3 ospiti), per un itinerario ed una giornata che avrebbero certamente meritato una maggior partecipazione.

La partenza, attorno alle 9:00, è avvenuta da Piazzola di Rabbi, nel parcheggio in località Cavallàr, a quota 1480 circa. Da lì è stata imboccata una strada forestale (in questo periodo scarsamente innevata nella parte bassa) che con alcuni tornanti all'interno del bosco, ha fatto subito guadagnare quota, facendo intuire curva dopo curva, attraverso le aperture nella vegetazione, il panorama che ci avrebbe attesi una volta usciti in campo aperto.

Dopo oltre 2 km di ascesa costante, si è quindi giunti nei pascoli di Malga Terzolasa (la malga del paese di Terzolas), ubicati su un ripido costone erboso che si affaccia verso sud. I 300 metri finali, infatti, prima di giungere a Malga Terzoalsa (m.1900), sono stati davvero un bel rampone, affrontato in diagonale per ridurre la pendenza.

A Maga Terzolasa è stata fatta una prima sosta per tirare il fiato e bere un po' di the dopo la ripida ascesa, ma anche per ammirare lo spettacolare panorama delle vette innevate, dopodichè il gruppo ha ripreso il cammino in direzione di Malga Samocleva (la malga del paese di Samoclevo), affrontando il tratto più tranquillo dell'itinerario, con un km buono in leggero saliscendi, nuovamente all'interno del bosco.

Anche Malga Samocleva, ubicata più o meno alla stessa quota (m.1900) di Malga Terzolasa, ha offerto una spettacolare vista  sulle vette del circondario e sulla sottotante Val di Rabbi. Anche qui una brevissima sosta fotgrafica, poi di nuovo in cammino, verso Malga Caldesa alta, dapprima con un tratto in saliscendi, per circa un km, poi con lo strappo finale che con pendenza più sostenuta ha portato oltre quota 2000, nei pascoli della malga alta di Caldes. Quassù, a quota 2054 (GPM dell'itinerario) è stata fatta la sosta pranzo (del resto si era fatto mezzogiorno), godendosi il sole, la temperatura mite ed il panorama davvero incantevole.

Trascorsa una buona oretta a crogiolarsi al sole di inizio primavera, il gruppo - verso le 13:00 - ha rimesso le ciaspole ai piedi per affrontare la discesa verso valle. Il tratto iniziale, nei pascoli sottostanti la malga, è stato uno dei più ripidi, con un km circa dove la pendenza è rimasta costantemente sul 25%.

Un breve tratto con pendenza più moderata è stato incontrato all'altezza della quarta ed ultima malga (Malga Caldesa bassa, a quota 1840 circa), poi di nuovo discesa ripida, giù per i boschi, fino ad intercettare la strada forestale che avevamo percorso in salita, all'andata.  A questo punto non è rimasto che percorrere l'ultimo tratto di strada (con un paio di tornanti), prima di rientrare al parcheggio in località Cavallàr, dove si è chiuso il bell'itinerario.

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Ora l'appuntamento è con la MTB, la cui stagione prenderà il via ufficialmente sabato 14 marzo in Valle dei Laghi, con il tradizionale appuntamento primaverile di Bici & Bicèri. Meta della visita, questa volta, sarà l'Azienda Agricola Gino PEDROTTI, al Lago di Cavedine.

  


 

 

 

i dati tecnici

Complessivamente sono stati percorsi circa 9 km, mentre il dislivello superato è stato di circa 600 metri. L'altimetria vede un tratto iniziale di circa 3 km in costante ascesa, con i 500 metri finali più ripidi (arrivo a malga Terzolasa). segue un km circa in falsopiano, nel bosco , per arrivare alla 2ª malga, quindi un altro km in saliscendi prima dello strappo finale alla 3ª malga, di circa mezzo km, con pendenza un po' più sostenuta. Discesa più breve e ripida, tranne un pezzo nella parte centrale, nei pressi della 4ª malga.  GPM a Malga Caldesa alta, a quota 2054.

L'altimetria
 
La panoramica in 3D
 
La mappa
Puoi vedere il tracciato sulle dettagliate
mappe "OpenCycleMap", grazie al sito:

NB: agendo con il mouse sui comandi +/- puoi
ingrandire o ridurre il dettaglio della mappa,
mentre con la "manina" (tenendo cliccato il
mouse) puoi trascinare la mappa stessa.

 

 

Scarica qui la traccia in formato GPX per il tuo navigatore satellitare

.............. scarica qui il file in formato kml
per vedere il tracciato con

 

le immagini

 
A Trento, alle 7 del mattino, Bondone e Paganella si presentano così: la giornata promette bene ...


Prima delle 9:00 siamo già in Val di Rabbi


Il parcheggio in località Cavallàr, sopra la frazione di Piazzola


Un pannello con la cartina della zona


Un primo assaggio dei fantastici panorami che vedremo oggi


Verso le 9:00, si parte ...

 

la salita ...


La salita inizia su una comoda strada forestale


L'originale ed efficacie segnaletica del tracciato, con delle tabelle appese ai rami degli alberi


Il primo tratto sarà tutto all'interno del bosco, alternando lunghi tratti in ombra a qualche sprazzo di sole


A quote basse, specie sui versanti esposti a sud, la neve comincia a scarseggiare ...

   
Una curiosità incontrata lungo l'ascesa: questi tappi infilati nella parte bassa di numerosi larici, servono a
chiudere i fori che vengono praticati per estrarre la resina. Essa viene infatti usata sia nell'industria delle
vernici (dalla resina si strae la trementina che, dopo distillazione, produce delle sostanze che opportuna-
mente miscelate con derivati del petrolio, formano ottime vernici), ma anche in erboristeria, per produrre
oli essenziali, unguenti ed altri prodotti farmaceutici (svolge azione antisettica, balsamica ed emostatica)


Mano a mano che si sale, il bosco inizia a diradarsi e si cominciano ad intravedere i panorami ...


Rinco Starr incide sulla neve il marchio dei Rinco Boys


Le cime innevate fanno capolino dalle aperture nella vegetazione


Il Dotto con Brücke


La salita prosegue comoda


Un altro scorcio fra i larici, questa volta verso nord


L'ultimo tratto prima del bivio per Malga Terzolasa


Eccoci arrivati al tornante dove la strada forestale sale verso le malghe Samocleva e Caldesa (che noi
incontreremo nel prosieguo del percorso), mentre noi imboccheremo il sentiero che si stacca sulla sx


Ecco la puntuale segnaletica, con il cartello azzurro del percorso ciaspole ad indicare la svolta a sx


Landini e Big Bobby


La sciamo la strada forestale e proseguiamo su un sentiero


Proseguiamo in salita, anche qui con alcuni tornanti


Il Dotto avanza col suo passo cadenzato


Numerosi gli alberi caduti, alcuni dei quali sradicati, altri invece spezzati dal peso della neve


Mara, anche oggi presente con Max


Brücke in sosta al sole


Stiamo per uscire dal bosco ed entrare in campo aperto


Anche i panorami iniziano ad allargarsi


Uno spettacolo ...


Arriviamo nel pascolo di Malga Terzolasa, un ripido costone esposto a sud, dove il sole ha già sciolto
buona parte della neve. L'anno scorso, durante la prova del tracciato, si sprofondava fino al ginocchio!


Seguendo le "tabelle penzolanti", affrontiamo la ripida salita che porterà alla malga


Qui la pendenza è tra il 20 e il 30%


Il percorso taglia in diagonale il ripido prato, per ridurre la pendenza


Con lo zoom si vede la grande croce lignea che si trova vicino alla malga, dove arriveremo fra un po' ....


Si sale con lo sguardo volto al panorama


Alla nostra sinistra, ora, si vede la Val di Rabbi


Intorno, una sequenza di vette innevate


Proseguiamo la salita sul ripido rampone


Testa bassa e pedalare ...


Un panorama decisamente bicolore: bianco e azzurro


La catena che separa la Val di rabbi dall'Alto Adige


L'arrivo alla Malga Terzolasa


Siamo a quota 1900


Alla spicciolata, arriviamo tutti


Il Dotto chiude la fila


Beh, un po' di riposo ce lo siamo meritato !


Una sosta decisamente panoramica


Il Camoscio della Sila ha trovato l'acqua personalizzata!


Il Presidente sta diventando più rosso della giacca !


Beh, è ora di ripartire


Si va di là !


Lasciamo Malga Terzolasa


Imbocchiamo il sentiero che in un km circa ci porterà a Malga Samocleva


Dove non ci sono gli alberi, il sentiero è segnato con delle paline in legno, bordate di rosso


Sui costoni più ripidi ed esposti al sole, la neve è già sparita


All'ombra del bosco, invece, ha ancora un discreto spessore (un buon mezzo metro)


Il sentiero procede in saliscendi, mantenendosi attorno a quota 1900


Nel bosco ricompaiono i segnali svolazzanti appesi ai rami degli alberi


Avanziamo sullo stretto sentiero


Eccoci sbucare nel pascolo di Malga Samocleva


La malga, anch'essa a quota 1900, appartiene al paese di Samoclevo


Anche qui facciamo un break


Un crocifisso nel pascolo


Una costruzione di servizio, ricoperta dalla neve


Lasciamo Malga Samocleva, per puntare verso il GPM di Malga Caldesa alta


Seguiamo la traccia ben visibile nella neve


Alle nostre spalle, il lungo stallone di Malga Samocleva


Immagini da cartolina


Ora si riprende a salire


La malga si allontana sempre più ...


Il primo tratto ha una pendenza assai moderata


Poi incontriamo un tratto in piano, prima della salita finale


Intanto la nostra meta ci appare all'orizzonte


Avanziamo sul comodo sentiero


Il gruppo in sosta


L'ultimo tratto pianeggiante, prima dello strappo che ci porterà oltre quota 2000


Siamo nel Parco Nazionale dello Stelvio


Il vallone che porta a Passo Rabbi. Noi proseguiremo sulla destra


Rinco Starr attacca la salita conclusiva


L'ultimo mezzo chilometro si fa più duro


Il Dotto lungo il ripido sentiero


Oltre quota 2000, la vegetazione è quasi scomparsa


Rinco Starr seguito dal Dotto


Ancora panorami stupendi ...


La strada taglia in diagonale un ripido costone


Ci siamo quasi ...


Dietro quella curva ...


La meta ...


Ecco la malga, sbucare da dietro la curva


Saliamo sull'ultima rampa


Cartolina dal GPM di Malga Caldesa alta (m.2054)


Arrivati. Ora si mangia !

 

la sosta ristoro ...


Un ristoro davvero panoramico

Un pranzetto sulla neve con panino,
birra in fresco e frutta non ha prezzo.

Per tutto il resto c'è


Parola di Presidente !


Il relax a panza piena ..


Rinco Starr contempla il panorama, mentre si gusta la sua birretta


Come cantava il grande Rino Gaetano: "Il cielo è sempre più bluuuu ..."


E dopo mangiato, sole a go-go !


Chiacchiere al sole


Dopo un'ora secca trascorsa a crogiolarsi al sole, facciamo i bagagli per iniziare la discesa


Si parte ...

 

la discesa ...


Lasciamo Malga Caldesa alta


Iniziamo a scendere nei pascoli sottostanti, dove la neve è davvero pesante per via del sole caldo


Mara & Max seguono la pista battuta


La discesa nell'ampio pascolo


Anche qui, come sotto Malga Terzolasa, la pendenza dei prati non scherza


Terminato il pascolo, imbocchiamo una ripida stradina


Si alternano tratti nel bosco a tratti in campo aperto


Una breve sosta


Della serie "Voglio torna' bambino!"


E questi se la ridono ...


Riprendiamo la discesa


Un tratto in falsopiano, a spezzare la ripida pendenza incontrata finora


Una bella baita solitaria


La primavera incombe e i ruscelli hanno ripreso a gorgheggiare


Verso Malga Caldesa bassa


Ed ecco la quarta ed ultima malga dell'itinerario che ci appare poco più avanti


La colonna avanza


Eccoci alla malga


La grande stalla, a destra, e la casa dei pastori a sinistra


Ci fermiamo solo brevemente e poi ripartiamo


La discesa riprende subito ripida


Le Giubbe Rosse ...


Mano a mano che la quota altimetrica cala, il manto nevoso si assottiglia


Dopo il pascolo di Malga Caldesa bassa, si entra nel bosco


In sosta sul ripido sentierino


Prosegue il cammino


Ogni tanto ci fermiamo per ricompattare le fila


Proseguiamo nella neve bagnata, tutt'altra cosa rispetto a quella leggera e farinosa di 15 gg fa a Folgaria!


Più in basso, troviamo ampi tratti di prato scoperto


Il Dotto


Imbocchiamo un sentiero "in trincea", incassato nel terreno


Il Camoscio della Sila, seguito da Rinco Starr


Arriviamo all'incrocio della strada forestale dove siamo passato questa mattina


Ora proseguiremo sulla stessa via fatta nel tratto iniziale della salita


L'ultimo km sarà sulla comoda strada forestale


Un paio di tornanti e saremo al parcheggio


Il gruppo procede ora più compatto


La neve è rimasta solo sulla strada, dove c'è il piano, mentre sui pendii è ormai sciolta tutta


Rinco Starr sfila fra i larici ...


Il tratto finale della discesa


Ecco il parcheggio di Cavallar


Siamo arrivati. Anche questa è andata


Il classico maso in pietra e legno della Val di Rabbi, una cartolina per i saluti!

 




Il brindisi
post-uscita
   

Alla prossima stagione!