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(28.04.2013). Unitamente al giro in MTB (Lago di Molveno-Andalo-San Lorenzo in Banale), organizzato un tranquillo trekking extra-programma lungo la bella passeggiata circumlacuale. E in spiaggia, c'è scappato pure il gelato ... |
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i presenti |
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SOCI |
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Rinco Jr. |
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OSPITI |
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la cronaca |
28/04/2013. Assieme all'escursione in MTB sul tracciato Molveno-Andalo-San Lorenzo in Banale, valida come 2ª uscita del programma MTB 2013, è stato organizzato anche un trekking extra-programma, per chi di rimanersene a casa proprio non ne aveva voglia!
Del resto, con questo meteo così ballerino, un pomeriggio di relativo bel tempo - di questi tempi - è roba da cogliere al volo! E così 5 trekker sono saliti a Nembia al seguito della comitiva di biker, per affrontare il tranquillo percorso circumlacuale di Molveno.
La partenza è avvenuta verso le 14:15 dal laghetto di Nembia, dopo la foto di gruppo scattata assieme ai biker. Da qui si è saliti fino al vicino Lago di Molveno, la cui estremità meridionale ricade sotto il territorio di San Lorenzo in Banale. Una volta giunti dove fino a qualche tempo fa c'era la diga dell'Enel (poi smantellata perchè inutilizzata), è stata imboccata la bella passeggiata circumlacuale, iniziando dalla sponda orientale, quella dove s trova la strada statale 421.
Il percorso è stato sistemato di recente, reso più largo e comodo, con staccionate nei punti più esposti e qualche passerella in acciaio per i passaggi sulle rocce, dove non c'era possibilità di scavare una sede per il sentiero.
Per circa 3 km si è camminato praticamente a due passi dall'acqua, con un andamento in saliscendi. Poi - una volta oltrepassato l'imbocco della condotta forzata che porta l'acqua alla centrale idroelettrica di Santa Massenza - il sentiero sale nel bosco fino alla statale, per poi passare a monte della strada. Quindi si è proseguito alzandosi leggermente di quota, camminando al margine del bosco, per poi scendere nuovamente verso il lago nei pressi del Grand Hotel Molveno, la più antica struttura turistica de paese.
Dopo il Grand Hotel si è tornati a camminare vicino all'acqua, per poi oltrepassare l'estremità nord del lago e raggiungere la zona lido. Qui c'è scappato pure un gelato, visto che nel frattempo era uscito il sole e la temperatura si stava avvicinando a qualcosa di più simile alla primavera!
Dopo la gradevole sosta, la passeggiata è ripresa nel bellissimo prato della spiaggia di Molveno, in fondo alla quale è stata imboccata la passeggiata circumlacuale - sponda ovest, quella sul lato opposto a dove passa la strada statale. Il sentiero è praticamente la vecchia strada che costeggiava il lago di Molveno, realizzata ancora in epoca romana. Infatti, dopo nemmeno un km dalla spiaggia, si transita sul ponte romano, dopo il quale inizia lo strappo che porta allo scollinamento di Monte Corno.
Il cammino è proseguito per altri 4 km circa, sulla stradina che si trova qualche decina di metri a monte della riva, fino a raggiungere la grande cascata artificiale formata dall'acqua in uscita dalla condotta forzata dell'Enel, che bucando il Brenta porta nel lago di Molveno l'acqua dell'Adamello.
Da qui non è rimasto che scendere fino all'estremità sud del lago, in zona ex-diga, dove è stata ripresa la strada di Nembia che ha ricondotto il quintetto - in leggera discesa - fino al laghetto.
Al rientro dei biker è stata quindi consumata un merenda nel parco attrezzato sulle rive del laghetto di Nembia, con crostata ed altri graditissimi dolcetti portati dalla nostra socia Mara. Inutile dire che sono rimaste solo le briciole per i passerotti ...
Ora il prossimo appuntamento ufficiale con il trekking è per la fine di maggio, con l'itinerario (bike & trekking, ndr) in Valle di Ledro. Prima - però - ci sarà il giro in MTB ai laghi di Levico e Caldonazzo e se qualcuno ne avrà voglia, verrà organizzato un altro trekking non ufficiale con salita al forte austriaco di Tenna e alla Chiesetta di San Valentino.
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i dati tecnici |
Complessivamente sono stati percorsi circa 14 km, mentre il dislivello superato è stato di circa 250 metri. L'altimetria presenta un tratto iniziale di leggera salita, per circa 1 km, da Nembia fino al Lago di Molveno. Seguono circa 5 km lungo la passeggiata circumlacuale, sponda orientale, con andamento molto ondulato. Giunti alla spiaggia di Molveno, si prosegue in piano per circa 1 km, imboccando poi la salita di circa 500 metri che porta allo scollinamento del Monte Corno. Si prosegue sulla passeggiata circumlacuale, sponda occidentale, anch'essa con andamento in saliscendi, fino all'estremità sud del lago, da dove si fa rientro a Nembia con l'ultimo km in discesa.
![]() Puoi vedere il tracciato sulle dettagliate mappe "OpenCycleMap", grazie al sito:
NB:
agendo con il mouse sui comandi +/- puoi ingrandire o
ridurre il dettaglio della mappa, |
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Scarica qui la traccia in formato GPX per il tuo navigatore satellitare |
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scarica qui il file in formato kml per vedere il tracciato con ![]() |
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le immagini |
Il ritrovo è alle 14:00 in località Nembia
La foto di gruppo con i biker, prima del via
Da Nembia si sale al vicino lago di Molveno, estremità sud
Imbocchiamo la passeggiata circumlacuale, sponda est
Il sentiero è stato sistemato e allargato
Le "bestie" al traino !!!
In alcuni punti si arriva quasi a pelo d'acqua
Dall'altro lato del lago si vede Molveno
La parte finale del sentiero a valle della statale. Poco dopo si sale ...
Infatti, dopo essere risaliti fino alla statale, imbocchiamo il tratto a monte
Qui il sentiero passa nel bosco ed anche il fondo è diverso
Incontriamo una cascatella
Carmen ha sete e si beve un sorso d'acqua di fonte
Nella zona del Grand Hotel il sentiero torna in riva al lago. Intanto arriva
qualche raggio di sole ...
Ne approfittiamo per le foto ricordo
Passato il ponte all'estremità nord del lago, ci dirigiamo verso la zona lido
Toh, una gelateria aperta ...
"Ne vuoi anche tu?"
"Questo però, me lo mangio io!"
Passiamo nel bellissimo prato della spiaggia
Di fronte a noi il piccolo rilievo del Monte Corno, dove passeremo tra un po'
Imbocchiamo la vecchia strada e passiamo sul ponte romano
Ci fermiamo ad osservare la cascata che si getta nel lago
Riprendiamo il cammino, sulla comoda strada nel bosco
Per circa 4 km camminiamo qualche decina di metri a monte della riva ovest del
lago
Arriviamo alla cascata artificiale, formata dall'acqua che esce dalla condotta
dell'Enel
Un'ultima foto ricordo con il lago, ormai siamo quasi arrivati ...
Ed ora ... merenda!
Biker e trekker all'assalto !
Alla
prossima ! ...................................................................................................................................................................................................................................................................................................................... |
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