I RINCO BOYS & SOLIDARIETA'

Una «Christmas» nella neve!
  
Disputata oggi, in una Trento imbiancata, la
6ª edizione della manifestazione benefica ...

 

 

Dopo la fitta nevicata di ieri, proseguita per tutta la notte, annullato per motivi di sicurezza il tracciato bike. Disputato solo un trekking urbano, con un tour di due ore tra i monumenti cittadini. La raccolta fondi pro-Bangladesh prosegue comunque fino a dopo Natale. 
 

Trento, 15/12/2012. Ai matrimoni, quando arriva la pioggia a rompere le uova nel paniere, si tira sempre fuori il detto consolatorio "Sposa bagnata, sposa fortunata". Parafrasando l'antico adagio, noi potremmo esordire con un bel "Stagione bagnata, stagione fortunata". Già, perchè oggi - con la disputa della 6ª Christmas Bike & Trekking - ha preso ufficialmente il via la stagione 2013, la stagione del decennale.

Era infatti il 30 luglio 2003 quando i futuri Presidente e Vice-Presidente del Club (Nicola e il Frà), procedevano on-line all'iscrizione alla Vecia Ferovia, dopo aver raccolto altre 5 adesioni tra coloro che nelle settimane precedenti avevano condiviso con loro due l'allora nascente passione per la MTB. E quando fu il momento di compilare nel modulo d'iscrizione il campo "Società", venne fuori l'idea di chiamare il gruppo in modo goliardico. Il nome "Rinco Boys" fu da subito uno dei più gettonati, anche se incontrava qualche resistenza per i timori di "sbeffeggiamento" (le classifiche della gara, con tanto di nome, cognome e gruppo sportivo di appartenenza, vengono infatti pubblicate su tutti i giornali locali ...). A far cadere ogni remora fu la scoperta, scorrendo la lista degli iscritti, che c'era un gruppo di Reggio Emilia che si chiamava "Il Buco Magico". «Se c'è un gruppo sportivo che si chiama "il Buco Magico" - tuonò il neo-Presidente - allora ce ne può essere uno che si chiama "Rinco Boys"!».  E Rinco Boys fu. Da allora - in dieci anni - quello che era nato come un piccolo gruppo di amici con la comune passione della bici e della montagna, è diventata una vera e propria associazione sportiva, con 80 soci e un programma di attività che spazia dalla Mtb al trekking alle ciaspole, coprendo ormai per intero l'anno solare: non c'è un mese dell'anno - infatti - in cui i Rinco non abbiano in programma qualche impegno ufficiale. 

E così, anche a dicembre, eccoci in pista per la prima uscita della nuova stagione! Un avvio, quello odierno, che per un po' è stato bagnato da una pioggerella timida, poca roba per la verità e giusto nei minuti iniziali, che non ha comunque scoraggiato la quindicina di partecipanti alla camminata dei Babbi Natale. E diciamo soltanto camminata perchè dopo la nevicata che ieri aveva imbiancato la città, il tracciato bike è stato annullato per motivi di sicurezza, visto che le strade cittadine erano ancora coperte da una sottile strato di neve, in molti punti compattata dal passaggio delle auto e divenuta una bella lastra scivolosa! Niente bike, dunque, ma solo un trekking urbano, con un bel tour di un paio d'ore che ha portato il gruppo a toccare i principali monumenti cittadini.

Partiti da Piazza  Dante, i babbi-Rinco hanno attraversato il parco con il laghetto per poi puntare verso Piedicastello, passando a fianco di Torre Vanga. Giunti nel borgo fluviale oltre l'Adige, rinato dopo lo spostamento della tangenziale che fino a pochi anni fa lo tagliava in due, si è passati davanti all'antica Chiesa di Sant'Apollinare, per poi tornare al di là del fiume e raggiungere il Palazzo delle Albere, sede staccata del Mart (Museo di Arte di Rovereto e Trento). Da qui si è quindi andati verso il centro città, raggiungendo la vicina Piazza Duomo, vero salotto cittadino, con la cattedrale, la Fontana del Nettuno, Torre Civica, il Museo Diocesano e la vicina Via Belenzani (un tempo "Via Larga"), con i numerosi palazzi nobiliari le cui facciate decorate testimoniano la ricchezza delle famiglie che un tempo - nella Trento del Principe Vescovo - vivevano tra quelle mura. Da Piazza Duomo è quindi stata raggiunta la vicina Piazza Fiera, dominata dall'unico tratto rimasto delle antiche mura che un tempo cingevano la città. Qui - come si può intuire dal nome - si teneva la fiera (cioè il mercato) ed oggi quella antica tradizione medievale è stata rinverdita con i Mercatini di Natale, vero businnes del nuovo millennio. Dopo la visita ai mercatini, gremiti di turisti a dispetto del meteo non propriamente favorevole a trascorrere un week-end fuori casa, si è quindi transitati per Piazza Venezia, raggiungendo la parte posteriore del castello del Buoncosiglio. Dopo la foto con l'antico maniero, il gruppo è tornato verso il centro città, passando davanti alla bella Chiesa di San Pietro, per poi concludere il tour in Piazza Battisti, dove ogni anno viene eretto il grande abete illuminato.

Dopo un paio d'ore di camminata tra le bellezze artistiche cittadine, è venuto - come si dice - un certo languorino e così si è rientrati in sede per il meritato ristoro a base di panettone e pandoro, con il brindisi augurale per le prossime festività natalizie.

Così, sia pur in versione ridotta, è andata in archivio anche la 6ª edizione della "Christmas". Era il 2007, infatti, quando il compianto Ugo Gasparini segnalò al Presidente l'attività in Bangladesh dello zio materno, Padre Pio Mattevi, missionario nel paese asiatico fin dal 1966. Nacque così la 1ª edizione della Christmas Bike (cui si aggiunse, qualche stagione più tardi, anche il trekking), grazie alla quale raccogliamo ogni anno dei fondi da inviare al missionario trentino che dirige una scuola dove accedono i bambini delle classi sociali più povere, il cui diritto all'istruzione rimarrebbe altrimenti solo sulla carta. Una raccolta fondi che proseguirà ancora per diversi giorni (fino dopo Natale), prima di tirare le somme e inviare il denaro a Padre Mattevi.

L'appuntamento per la prossima uscita è tra soli 17 giorni, perchè martedì 1 gennaio 2013 si aprirà il nuovo anno solare con il Bike & Trekking di Capodanno, lanciato nel 2010 e giunto quindi alla sua 4ª edizione. L'appuntamento è alle ore 10:00, ancora sotto la statua di Dante. Vieni anche tu a sfidare freddo e ... sonno, perchè chi pedala e cammina a capodanno .. pedala e cammina tutto l'anno!

Le immagini della giornata

 

    Il ritrovo prima del via ...    


Il ritrovo - come da tradizione - è in Piazza Dante


Le adesioni - complice la neve che rende difficili gli spostamenti - non sono tantissime, ma mai come in
questo caso la componente sportiva passa in secondo piano dietro alla vera finalità dell'iniziativa


Qualcuno, sotto il cappellino da Babbo-Natale, si è attrezzato per bene a quanto pare ...


Quest'anno c'è anche la versione lady dei cappellini rossi, con le treccine


Il Presidente (neo-Merdatleta) sfoggia la consueta barba bianca. Anche il Camoscio, ma la sua è vera!


Una foto con la gigantesca oca di vimini prima di partire

 

 Percorso trekking


Dopo la foto con l'oca iniziamo il nostro tour


Dalla statua del Sommo Poeta ci dirigiamo verso il laghetto


Un laghetto che a causa delle basse temperature è quasi interamente ghiacciato


Le paperelle, invece di nuotare nell'acqua, camminano sulla superficie ghiacciata


Giorgia e Giada, le piccole Babbo-Girl


Passiamo sul ponticello e usciamo dal parco


Appena usciti da Piazza Dante troviamo la pubblicità del Ristorante Everest, dove si è svolto il Gran Galà
2012, lo scorso 30 novembre. Il Camoscio della Sila e Max si fiondano sulla pizza, peccato che sia finta ...


Saliamo sul cavalcavia ferroviario


Il Presidente sembra un pastore alla guida del gregge ...


Passiamo a  fianco a Torre Vanga


Attraversiamo il fiume per raggiungere il borgo fluviale di Piedicastello


Ci dirigiamo verso la Chiesa di Sant'Apollinare


La chiesa è stata oggetto di un recente restauro ed è tornata all'antico splendore


Primo piano della chiesa, in stile tardoromanico, risalente al XIV secolo


Usciamo dal cortile della chiesa per proseguire il nostro itinerario


Sul sfondo, il quartiere di Piedicastello, ubicato proprio sotto il Dos Trento


Occhio sugli scalini coperti di neve ghiacciata!


Torniamo al di là del fiume Adige e proseguiamo in direzione sud


Percorriamo un tratto di pista ciclabile


Padri e figli ...


Ma guarda un po' che pubblicità! Il nostro Schiaccianoci poteva lasciarsela scappare ?


Proseguiamo il cammino


Giungiamo al Palazzo delle Albere


L'antico edificio è impiegato come sede staccata del Mart, il Museo di Arte di Rovereto e Trento


Facciamo una foto anche qui, prima di riprendere il nostro giro


Attraverso il sottopasso ferroviario di Via Verdi, puntiamo verso il centro storico


Di fronte a noi si profila la facciata del Duomo


Ed eccoci nel "salotto" della città: Piazza del Duomo


Attraversiamo la piazza


Qui troviamo la casa di Babbo Natale


Ed eccolo, Babbo Natale, con il cesto di caramelle da distribuire ai bambini


Oh, lui ha una bella barba coi riccioli, mentre il nostro Babbo-Presidente - forse a causa della
spending review ? - non si è potuto permettere il  parrucchiere e sfoggia la barba liscia !


Entriamo nella casetta, dove Babbo Natale riceve i bambini e ascolta i loro desideri per Natale.
Il marpione, però, ha fatto accomodare una bambina un po' grandicella. Hai capito Babbo Natale !!!


La foto con la Fontana del Nettuno


Particolare di una scultura equestre della fontana, ricoperta dalla neve


La Torre Civica con le mura merlate del Museo Diocesano


Lasciamo Piazza Duomo


Puntiamo verso Piazza Fiera


La nostra piccola "marea rossa" si fa strada fra i turisti del centro


Qui - dove un tempo si tenevano i mercati (le fiere, appunto) - ora si tengono i ... Mercatini di Natale!


Entriamo in piazza Fiera, passando sotto le antiche mura merlate


Il mercatino è gremito di turisti, nonostante il tempo non proprio clemente del week-end


I nostri giovani ganascioni non si fanno sfuggire gli assaggi ai banchi della gastronomia


Settimana Enigmistica: trova l'intruso


Usciamo da Piazza Fiera


La prima scalata della stagione invernale è ... su un mucchio di neve!


Ci dirigiamo verso Piazza Venezia


Questo sì che è un bel fuori strada per Babbo Natale !


Arriviamo a Port'Aquila, uno degli antichi ingressi nelle mura che cingevano la città


Ora basta vedere uno specchio e ... clic!     Giusy ha fatto scuola!


Il castello del Buonconsiglio visto da dietro, dove ci sono le Fosse dei Martiri


Ora ci dirigiamo verso il centro per l'ultima parte del tour


Entriamo nuovamente nel centro storico


Arrivano i Rinco e ... si stende il tappeto rosso!


La foto con la Chiesa di San Pietro


L'ingresso in Piazza Cesare Battisti


Il grande abete illuminato


Temperatura a confronto: oggi il termometro segnava +2°, mentre alla "Christmas 2011" era un po' più caldo


Terminato il tour, imbocchiamo i portici di via Suffragio, per rientrare in sede


E' ormai l'imbrunire ...

 

Percorso bike 

annullato per neve!

 


 

 

  Il rinfresco e il brindisi


Qui ci aspettano i panettoni e i pandori, messi sul termosifone circa 3 ore fa e ora ... fragranti!


I "mastri d'ascia" procedono al taglio ...


I babbi-Rinco si gettano a capofitto sulle fette appena tagliate ...


Il neo-Merdatleta dà il via alle danze ...


"Oh, màgna el Presidente, magna anca el Vice!"


E allora ... che si mangi tutti!



C'è chi mangia e c'è ... chi beve !


Pure il Presidente, però, quanto spumante ha tracannato ?

I consigli culinari dei Rinco   -   Ricetta per recuperare gli avanzi: come preparare in pochi minuti
i «panetton-knodel», ovvero i tradizionali canederli (in tedesco knodel) fatti con il di panettone ...

1. Recuperare l'ingrediente base, ovvero gli            2. utilizzando il palmo della mano, disposto a
avanzi del panettone rimasti attaccati alla carta;       cucchiaio, comprimere con forza gli avanzi ...


3. formate delle palle di circa 3 cm di diametro ...      4. ingoiate in sol colpo il «panetton-knodel» !


"Oh, bòni 'sti «panetton-knodel»"


Il brindisi augurale

Buon Natale

e grazie a tutti per la raccolta fondi