Pergine (TN), 11/07/2009. Bella impresa, sabato 11 luglio, di 4 nostri soci che messa da parte per un giorno la MTB hanno inforcato la bici da corsa per completare uno dei più classici (ma anche impegnativi!) percorsi su strada che le nostre valli di montagna propongono agli appassionati delle due ruote: il Giro del Manghen.

Si tratta di un giro ad anello che collega la Valsugana con la bassa Val di Fiemme, attraverso il temibile passo del Manghen, per poi fare rientro in Valsugana attraverso la Valle di Cembra.

Protagonisti dell'impresa - non a caso - sono stati tre soci che hanno vinto la Locomotiva d'Oro alla gara sociale, ovvero il Merdatleta in carica Brücke (2007), Dorty (2004) e the Doctor (2005, 2006 e 2008), oltre al Kanoista che nell'albo d'oro della Vecia non compare per pura sfortuna, avendo avuto varie vicissitudini (dal cambio rotto nel 2005, alla foratura nel 2006, all'incidente alla vigilia della gara nel 2007) che ogni anno gli hanno impedito di rendere per quante erano le sue reali potenzialità. Insomma, un vero e proprio poker d'assi per affrontare i 110 km e gli oltre 1700 metri di dislivello di questo percorso sulle cui strade si sono disputate in passato numerose manifestazioni anche di alto livello, l'ultima delle quali la tappa del Giro d'Italia dello scorso anno.

I nostri 4 soci sono partiti in mattinata da Pergine Valsugana e dopo aver percorso la bella ciclabile che corre in parte lungo il fiume Brenta ed in parte alle pendici della montagna, hanno raggiunto Borgo. Da qui è cominciata la lunga salita che dai 418 metri di quota del fondo valle, in 23,5 km, ha condotto fino ai 2.042 del Passo Manghen, ad una media del 7%.

Dopo la doverosa sosta per un ristoro e per riposare le gambe, i quattro hanno indossato la ventina ed hanno affrontato la lunga discesa (16 km) che ha portato a agli 800 metri di Molina di Fiemme, dove è stata imboccata la sinistra Avisio che attraverso la Val di Cembra, con un saliscendi che in alcuni tratti impegna non poco le gambe già duramente provate dalla salita del Manghen, conduce fino al bivio di Lases.

Da Lases il percorso è proseguito verso Fornace e Civezzano, per poi fare rientro a Pergine e chiudere l'anello.

Per quanto riguarda i dati tecnici, sono stati percorsi 110 km, mentre il dislivello complessivo ha superato i i 1.700 metri. L'altimetria è caratterizzata da un tratto di trasferimento perlopiù pianeggiante, tra Pergine e Borgo Valsugana, seguito dalla lunga salita (23,5 km, alla media del media del 7%, con punte oltre il 10%) che da Borgo conduce a Passo Manghen. Dopo il GPM c'è un tratto (16 km) in discesa fino a Molina di Fiemme, seguito dal saliscendi della sinistra Avisio, in valle di Cembra, fino al bivio di Lases, dove si scende a Fornace-Civezzano, per poi rientrare a Pergine. GPM a Passo Manghen (2042 m.s.l.m.).

Altimetria salita Borgo-Manghen
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Altimetria discesa Manghen-Molina di Fiemme
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La cartina del giro
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Un tratto tra i boschi della salita verso il Manghen

   
La strada del Manghen vista dall'alto e il cartello al passo

 
The Doctor, Dorty e Kanoista in posa all'arrivo al GPM

 
Stessa location, ma tra Dorty e Kanoista  ora c'è il Merdatleta Brücke (che esibisce la "panza da ferie")

 
Kanoista, Brücke e the Doctor al riposo dopo la lunga salita

Uno spuntino prima di affrontare la discesa

 
Dorty posa soddisfatto al GPM: per lui la bici da corsa rappresenta un ritorno al glorioso passato

 
Il "Poker d'Assi" in posa al cartello del passo prima di imboccare la discesa. E' pieno luglio,
ma ad oltre 2000 è necessaria la giacca a vento, soprattutto se va via il sole!

Alla prossima ...