16 ottobre 2005


L'appuntamento di chiusura della stagione - come ormai da tradizione - è il Taverna-Tour della Valle dei Laghi, giunto alla 2ª edizione. Stavolta la partenza è da località Linfano di Arco, nei pressi della foce del fiume Sarca. Da qui il gruppo di ben 23 bikers raggiunge la vicina Torbole (con il doveroso passaggio presso il fornitore ufficiale del Club, Carpentari Bike Shop), poi lungolago fino a Riva del Garda e quindi virata verso nord, fino ad Arco. Da qui inizia la salita verso il castello, conclusa in località Laghèl, da dove si scende verso Ceniga di Dro. Attraverso il tecnico ed impegantivo sentiero delle Marocche si raggiunge quindi Pietramurata, per salire poi al Lago di Cavedine. Da qui il gruppo raggiunge la provinciale Dro-Cavedine, per scendere verso il fondo valle, dove si imbocca la comoda pista ciclabile del Sarca che conduce in volata fino ad Arco. Grande pranzo di fine escursione presso il locale tipico "La Cantinota".
Distanza totale percorsa (da ogni squadra): Km 50
Dislivello complessivo (di un giro): metri 675


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Il battesimo dell'Uomo Lavico: dalle Isole Eolie alle Dolomiti!
Il battesimo del Mazzu: dopo tanti acciacchi, finalmente, l'esordio

Dopo due partecipazioni da ospite, il Carioca si decide ad entrare ufficialmente nel Club

Il battesimo del Savonèèèse

Prima tappa a Torbole, da Carpentari Bike Shop

Foto di gruppo in riva al Lago di Garda
Il passaggio sul ponte ciclo-pedonale sul fiume Sarca
Sosta ad Arco, prima della salita
Il ciottolato della salita al castello: qui non si scherza!
Il gruppo si sgrana e qualcuno è costretto a spingere a piedi!

Ultimi sforzi, la salita è finita

Gli ospiti di oggi: Maurizio il "Reporter" e Samurai-Junior

Panzella si esibisce nella discesa verso Ceniga di Dro

Il Carioca sempre "scortato" dal Taverna
Dopo la discesa, si punta verso Pietramurata

L'organizzatore del Tour: Alvaro "Taverna"

Le "Marocche" si rivelano un osso duro: qui si pedala ben poco!
Brücke ci prova, ma non c'è niente da fare!

Una sosta nel bosco

Stanchezza e crampi costringono il "Fotoreporter" e il "Carioca" a tagliare una decina di km, scortati ad Arco dal Frà (nella foto) e da Cecchi Paone


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