Traguardo volante? Volante un par di ...
L'episodio rappresentato in questa puntata della "Foto del giorno"
riguarda l'altra faccia della Vecia Ferovia. Se da un lato vi sono
gli agonisti che si contendono sul filo dei secondi il trionfo
finale, sfrecciando in salita come e più del trenino che fino al
1963 collegava Ora con Predazzo, dall'altro vi sono quelli il cui
obiettivo finale è semplicemente ... arrivare in fondo. Un po' come
accade alla mitica Marcialonga, dove si è addirittura coniato un
termine apposito, "i bisonti", per definire coloro che partecipano
con puro spirito decoubertiano. E di bisonti, nei Rinco Boys, ve ne
sono più d'uno, che prendono parte alla gara fiemmese sapendo in
partenza che sarà una sofferenza arrivare fino in cima, ma ogni anno
timbrano il cartellino, perchè la Vecia è sempre la Vecia. Le
immagini proposte rappresentano in pieno questa situazione, con il
Savonèèèse che arranca sulla salita che precede il traguardo volante
di Castello Stazione, per poi fermarsi subito dopo a stiracchiare i
muscoli delle gambe (avvisaglie di crampi?). Sul viso del biker
ligure si legge la sofferenza (era anche una giornata caldissima!),
quasi volesse dire: "Traguardo volante? Volante un par di ...". |