Monsignor Cipollino
Già sulla cima del Monte Cauriol, un paio di settimane or sono, si
era esibito in una prima performance in stampo clericale,
utilizzando il c.d. libro di cima a mo' di breviario, come un curato
di campagna di manzoniana memoria. A Terlago, invece, Cipollino ha
fatto il salto di qualità, perchè da semplice parroco ha assunto le
sembianze vescovili, foggiando il berretto in Windstopper come una
mitria (il copricapo dei vescovi, ndr). Certo che la faccia da prete
c'è tutta, e poi quella carnagione rosa dà proprio un tocco di ...
seminario! (dove si sta sempre a studiare al chiuso e non si è mai
abbronzati). Oh, non è che la prossima volta di vesti da Papa?
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