Partenza frizzante
per la stagione 2009

Prima l'escursione in Piana Rotaliana, poi la visita alla Cantina Rotari con degustazione di spumante Trento DOC

La stagione 2009 di MTB, la 7ª del nostro sodalizio, è partita ufficialmente ieri, in un pomeriggio assolato e mite, con una bella tappa del programma "Bici & Bicèri". Tra le campagne della Piana Rotaliana, 19 bikers (cui si sono aggiunti per la sola visita in cantina  lo Schiaccianoci del Terminillo, Rampichino e il Kanoista, quest'ultimo presentatosi in bici da corsa!) hanno affrontato un tracciato molto soft (27 km circa), che ha interessato il Biotopo della Rupe, il greto del torrente Noce, fino alla gola della Rocchetta, nonchè le campagne a sud di Mezzocorona, fino ad arrivare alla Cantina Rotari, uno dei principali protagonisti nel panorama enologico trentino, grazie ala produzione dello spumante Talento TRENTO DOC. Dopo l'interessante visita guidata nelle moderne strutture dell'azienda, c'è stata la degustazione in una suggestiva sala sotterranea, con il brindisi ad una stagione ricca di soddisfazioni.

Mezzocorona (TN), 27/03/2009. Si è svolta ieri, in una bella giornata di sole primaverile, la prima uscita ufficiale 2009 in MTB, un'escursione del programma "Bici & Bicèri" che ha portato i Rinco Boys a visitare, dopo una bella pedalata nella Piana Rotaliana, la Cantina Rotari di Mezzocorona.
 

La prima "B": la Bici ...


Partiti da Zambana Vecchia verso le 13,40, i Rinco Boys hanno percorso il tratto ciclabile realizzato di recente sotto la superstrada Trento Nord-Rocchetta, attraversando poi il torrente Noce sul nuovissimo ponte Arcobaleno ed accedendo così nel vecchio ed originario abitato di Zambana. Il paese fu sgomberato nel 1956 dopo la grande frana che semi-distrusse la parte più a monte dell'abitato, quella a ridosso delle parete della Paganella. Dopo decenni di oblìo, durante i quali Zambana Vecchia (nel frattempo la località aveva assunto questa denominazione per distinguerla dal nuovo paese di Zambana, ricostruito un po' più in là, verso Lavis) era diventato un vero e proprio paese fantasma, con le case abbandonate e un desolante silenzio, l'abitato sta tornando lentamente a nuova vita. Da qualche anno, infatti, dopo la sistemazione della parete rocciosa da dove si era staccata l'enorme quantità di materiale che aveva dato origine alla frana, il divieto di dimora è stato revocato e la gente è tornata a popolare l'antico paese.

 

 

La sosta per la tradizionale foto di gruppo è stata fatta nel prato attorno alla vecchia chiesa di Zambana, oggetto di recenti restauri che l'hanno riportata alll'antico splendore. La chiesa, che ora svetta isolata in mezzo ad una radura erbosa, si trovava nel cuore del paese. Tutte le case che vi stavano attorno (come si può vedere dalle foto storiche ai lati, ndr) sono state letteralmente rase al suolo o danneggiate in modo irreparabile, mentre la struttura dell'edificio di culto è rimasta intatta, senza nemmeno un crepa, tanto che più d'uno - all'epoca - gridò al miracolo.

 

 

Successivamente è stata imboccata la stradina di campagna che costeggia la parete della Paganella, proseguendo in direzione nord. Proprio in questa zona, qualche anno fa, è stata rinvenuto un riparo sotto la roccia con alcuni resti umani e suppellettili risalenti ad 8000 anni or sono. I reperti sono attualmente conservati nel Museo di Scienze Naturali di Trento. 

Dopo aver percorso un breve tratto tra i vigneti a fianco del torrente Noce, il gruppo è quindi entrato nel Biotopo della Rupe, un'area protetta dove nidificano diverse specie di uccelli, osservabili attraverso le apposite pareti di legno con piccole finestrelle, dove studiosi ed appassionati possono celarsi alla vista dei volatili. 

 

 

Il sentiero, a tratti in single track, costeggia il torrente attraversando il bosco, fino alla località La Rupe, passando sotto il ponte Ululone, realizzato per la  nuova strada Trento Nord-Rocchetta e battezzato come la particolare specie di rospo che vive nel biotopo.



         

 

 

Raggiunta la loc. Rupe, il tour è proseguito sull'argine destro del Noce, percorrendo la comoda strada sterrata che conduce fino all'intersezione con a SS della val di Non.





   

 

Qui si è scesi direttamente sull'argine del torrente proseguendo la pedalata a pochi passi dall'acqua, zig-zagando tra la vegetazione fluviale.

 

Dopo essere risaliti sulla strada arginale (dove è in corso di realizzazione un nuovo tratto di pista ciclabile), è stato raggiunto il ponte ciclopedonale che unisce i territori di Mezzolombardo e Mezzocorona, per poi proseguire sulla vecchia strada per la Rocchetta. Dopo qualche centinaio di metri si è scesi nuovamente sul greto del torrente, affrontando un tratto che a causa dei rovi ha mietuto ben 9 vittime!



   

 

 

Tornati sulla strada asfaltata, è stata imboccata la leggera salita verso la Rocchetta, per poi scendere ancora sul greto del torrente, questa volta su una comoda stradina sterrata che ha condotto fino alle cascatelle che si trovano subito dopo lo sbocco del torrente dalla gola della Rocchetta.

 


 

Qui il Presidente è sceso fino al torrente, ha riempito d'acqua fresca l'ampolla ed è poi risalito nel prato per celebrare la triplice cerimonia del "battesimo della strada", con la quale si da tradizionalmente l benvenuto ai nuovi sogni. Oggi era il turno di Cipollino, Lucky Luke e Polansky.

    

   

 

Dopo l'emozionante (?) cerimonia, il gruppo è tornato in sella ed ha raggiunto il vicino paese di Mezzocorona, per poi imboccare la pista ciclabile "Teroldego", in direzione della cantina Rotari.

 

   

 

In breve è stata raggiunta la moderna struttura, realizzata bonificando il sito di una vecchia fabbrica dismessa, dove trovano posto sia lo spumantificio (la Nosio SpA, operante con il marchio "Rotari"), sia la cooperativa Mezza Corona, produttrice di vini bianchi e rossi, il Teroldego Rotaliano DOC su tutti, ma anche due sale convegni, il punto vendita, l'accoglienza visitatori.

 


Ma andiamo in cantina o in centro wellness?
 

La seconda "B": i Bicèri ...


Davanti alla cantina si sono uniti al gruppo il Kanoista, giunto in bici da corsa, Rampichino e lo Schiaccianoci del Terminillo. Quest'ultimo (che oggi compie gli anni e ha portato due dolci, spariti in 3,2 secondi!! Auguri), alla faccia dei 20°C all'ombra, indossava il nuovo pile consegnato pochi giorni fa. Quindi è iniziata la visita, cominciata dal grande plastico che riproduce l'intera struttura e proseguita tra le linee di imbottigliamento, tutte automatizzate.

 

 

Quindi si è scesi nei sotterranei della cantina, dove enormi cisterne in acciaio inox accolgono il vino nella prima fase di spumantificazione, poi trasferito in milioni di bottiglie che al fresco e al buio proseguono la fase di affinamento (la c.d. rifermentazione) per un periodo che varia, complessivamente, dai 24 mesi del Brut ai 60 mesi del Riserva. La rotazione e il progressivo piegamento delle bottiglie a punta in giù, per smuovere i lieviti e concentrali nel collo della bottiglia, da dove verranno successivamente tolti con la c.d. "sboccatura", avvengono ora grazie a dei macchinari comandati da un computer. Un tempo, con il gesto imitato dal nostro Gaspa, tutto ciò veniva fatto a mano. 

 

Dopo l'interessante visita, è arrivato il momento della degustazione, avvenuta in una suggestiva sala con le pareti realizzate a mo' di scaffali, dove sono collocate centinaia di bottiglie (queste vuote, perchè con sole funzioni decorative) ad imitazione dei locali dove avviene l'affinamento. Un brindisi con il Cuvèè 28 (dove 28 sta per i mesi di affinamento), ad una stagione ricca di soddisfazioni.

 
Allora, riusciamo ad aprirla questa bottiglia?

 

All'uscita dalla cantina, prima di riprendere le MTB, si festeggia il 37° compleanno dello Schiacciamoci del Terminillo, giunto a Mezzocorona con tanto di torte al seguito (sparite in un attimo!).

 

Dopo la visita si è quindi tornati in sella ed affrontando il forte vento contrario che spingeva verso nord, è stato fatto rientro (non senza fatica!) a Zambana Vecchia, dove si è conclusa la bella giornata inaugurale della stagione  2009.

 

 

LINK

SITO WEB DELLO SPUMANTIFICIO

SITO WEB DELLA CANTINA MEZZACORONA

SITO WEB DEI PRODUTTORI
DEL VINO TEROLDEGO

SITO WEB DELLA
STRADA DEL VINO E DEI SAPORI
DELLA PIANA ROTALIANA