Seconda
uscita "B & B", venerdì 9/3/07
La Distilleria
Marzadro
Dopo il fortunato esordio del 10 novembre scorso, appuntamento che ha calato il sipario sulle attività sportive della stagione 2006, ritornano le escursioni marchiate "Bici & Bicèri", con le quali si riprenderà a pedalare nel 2007. Il primo di questi appuntamenti è fissato per venerdì 9 marzo e questa volta la protagonista sarà la grappa.
La meta scelta è la Distilleria Marzadro di Nogaredo, in Vallagarina, da oltre mezzo secolo interprete di prim'ordine della distillazione della grappa trentina (ma non solo), che da pochi anni ha trasferito la produzione in una nuovissima struttura a pochi passi dal casello "Rovereto Nord" dell'A22. Una struttura molto bella, in pietra, legno e vetro, dove modernità e tradizione si fondono in un armonioso complesso.
In azienda verrà effettuata una visita guidata, cui farà seguito una degustazione delle grappe di monovitigno, affinate in botte, aromatizzate alla frutta abbinate a:
taglieri con salumi tipici trentini (speck, soppressa, lardo….)
formaggio nostrano (freschi o stagionati) con crostini e grissini
vino
L'ITINERARIO IN MTB
Partenza
da Trento, pista ciclabile "Adige" in direzione sud, fino al ponte di Mattarello
(nei pressi dell'aeroporto). Quindi strada arginale destra Adige (sterrato),
fino al ponte di Besenello, dove si riprenderà la pista ciclabile "Adige", per
circa 2 km, fino al "BiciGrill" di Nomi. Qui si abbandonerà ancora l'asfalto per
imboccare nuovamente la strada arginale sterrata destra Adige, che scorrendo tra
il fiume e i vigneti condurrà fino alle spalle di Nogaredo, dove si percorrerà
un tratto nei campi, su stradine interpoderali, per sbucare infine nell'abitato,
a poche centinaia di metri dalla distilleria.
LA DISTILLERIA DA VISITARE
La storia
La storia della Distilleria Marzadro vede il suo inizio nel lontano 1949 a Brancolino di Nogaredo, nel cuore della Vallagarina, in Trentino. É una terra suggestiva, solcata da vigneti “allevati” con cura ancestrale, che si arrampicano verso le pendici dei monti, partendo dal fondovalle punteggiato da alberi da frutto. Un inizio pioneristico, fatto di tenacia, caparbietà e molte promesse, nel tempo mantenute. Attilio Marzadro, con la sorella Sabina, è il protagonista di questa storia. Egli ha saputo coltivare al meglio la sua terra per ottenere dai vitigni le vinacce più idonee alla distillazione delle Grappe, facendo propria un’arte secolare. É un uomo di montagna, Attilio Marzadro e come tale ha voluto trasmettere hai figli questa preziosa eredità fatta di intuizioni, entusiasmo e passione; ma anche di sapienza, esperienza e profondo amore per il territorio e la sua cultura.
La famiglia Marzadro, oggi allargata a tre generazioni, ha conservato intatto il patrimonio di tradizioni con grande impegno e professionalità, nell’ottica di una innovazione costante. Dietro all’aspetto romantico del recupero e del mantenimento di antiche tradizioni, Marzadro si pone come un’azienda dinamica, in continuo aggiornamento ed evoluzione per operare al massimo delle potenzialità relative alla salubrità ambientale, nell’assoluto rispetto rivolto alla qualità delle materie prime ed ai sistemi di lavorazione.
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La Struttura
La si scorge già dall’autostrada, nelle vicinanze del casello di Rovereto Nord: la Distilleria Marzadro è un vasto e arioso complesso fatto di pietra, legno e vetro, che si esprime con la sua armoniosa architettura immersa nel verde dei vigneti. La realizzazione della struttura è stata affidata dalla famiglia Marzadro agli architetti bolzanini Walter Maurmayr e Günther Plaickner, i quali, basandosi sul concetto di “artigianalità contemporanea” hanno dato vita ad una struttura completamente integrata nel territorio circostante.
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Il tetto, ad esempio, è stato ricoperto da un tappeto verde formato da 60.000 piante precoltivate, appartenenti alla specie dei licheni: una soluzione adottata non solo per ragioni estetiche, ma anche per garantire un migliore isolamento termico della struttura, e quindi consentire un importante risparmio energetico. L’alto valore del nuovo impianto sotto il profilo ecologico viene evidenziato anche dall’orientamento nello spazio degli edifici, che sono infatti posizionati per sfruttare al meglio la loro collocazione rispetto al sole. Oltre a facilitare la penetrazione dei raggi solari, un ampio uso delle vetrate nella costruzione dello stabilimento contribuisce a creare una sorta di continuità fra l’ambiente esterno e quello interno. Queste sono state utilizzate anche per realizzare la suggestiva cupola in vetro e metallo che custodisce al suo interno la sala degli alambicchi. All’interno vengono svolte tutte le fasi operative della distilleria che in precedenza erano disperse in varie località sparse fra Rovereto e i comuni limitrofi. La nuova struttura si compone di tre edifici, dedicati rispettivamente alla produzione e all’immagazzinamento, al deposito delle vinacce e agli uffici amministrativi.
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La Distillazione
100 giorni di lavoro ininterrotto, 24 ore su 24, fra settembre e dicembre durante i quali vengono distillati quintali di vinacce fresche selezionate ogni giorno. Queste provengono dai migliori vitigni classici autoctoni del Trentino, piantati in terreni dove le condizioni climatiche risultano ottimali per la loro coltivazione. La materia prima viene attentamente selezionata e garantita da Andrea Marzadro. Le vinacce giungono alla Distilleria ancora grondanti di mosto, per preservare le caratteristiche organolettiche dei vitigni di origine. In tal modo profumi ed aromi vengono mantenuti e potenziati da efficienti sistemi di conservazione, per serbarne intatta l'intensità. La distillazione avviene mediante il sistema tradizionale a “bagnomaria” in alambicco discontinuo, proprio della cultura trentina. Sono alambicchi costruiti artigianalmente in rame e, grazie alle proprietà di questo metallo, ottimo conduttore di calore, i caratteristici profumi ed aromi sono esaltati al massimo delle loro peculiarità. Ogni fase della produzione delle Grappe è monitorato mediante un sistema di controllo computerizzato che impedisce alle vinacce di subire sbalzi di calore e mantenere in tal modo una temperatura costante, a favore della morbidezza e della fragranza proprie delle Grappe Marzadro. Tecnologia sofisticata e cura artigianale sono così in armonica fusione per garantire un livello di qualità assolutamente superiore.
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La qualità delle Grappe Marzadro è garantita dall’Istituto Tutela Grappa del Trentino.
Le Grappe Marzadro si distinguono per la differenza di sapore ed aroma, pur presentando finezza e personalità come denominatore comune di prodotti di grande qualità, ottenuti con le vinacce provenienti dai vitigni classici e autoctoni. La Grappa viene sottoposta ad accurate analisi da parte dell’Istituto Tutela Grappa del Trentino, organo competente a garanzia della qualità del prodotto che, dal 1968 opera nella Provincia di Trento, al fine di tutelare e promuovere la vera Grappa Trentina. L’Istituto è preposto al controllo dell’origine delle vinacce ed alle fasi di produzione che ne certificano la qualità. Tutto ciò avviene in sinergia con l’Istituto Agrario San Michele all’Adige e la Camera di Commercio di Trento che provvedono ad effettuare rispettivamente gli esami di laboratorio ed organolettici, al fine di attestare la limpidezza, l’armonia di profumi, la morbidezza e la tipicità del gusto della Grappa. Vigilanza e controlli rigorosi dunque, permettono alle Grappe Marzadro di fregiarsi come distillati di alta qualità certificata, in ottemperanza a tutti i processi eseguiti nel rispetto dei parametri richiesti. Ne sono la prova anche i molteplici riconoscimenti conseguiti da Marzadro, in occasione di importanti manifestazioni a livello nazionale ed internazionale.
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(Testo e immagini tratte dal sito www.marzadro.it)
LA SCHEDA DELLE GRAPPE E LIQUORI
La gamma dei
prodotti della distilleria Marzadro è così vasta (non solo
grappe, ma anche liquori, frutta in vaso, accessori e
regalistica in tema) che riportarla integralmente in questo
contesto sarebbe stato, oltre che un'inutile duplicazione,
un vero lavoraccio!
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