11
FEB

USCITA EXTRA-PROGRAMMA

il Biathlon dei Rinco !

 

   

DOPO LA BELLA ESPERIENZA DELL'ANNO SCORSO, RIPROPOSTA ANCHE QUEST'ANNO L'USCITA (EXTRA-PROGRAMMA) DI "BIATHLON". SI', MA IL "BIATHLON DEI RINCO" PERO': CIASPOLE + SLITTA (O BOB)!

 

i presenti

 

 

 
 

la cronaca

11/02/2017. Un anno fa, proprio di questi tempi, i Rinco varavano una nuova disciplina che con ogni probabilità non diventerà mai una disciplina olimpica (comunque mai dire mai, visto che c'è riuscito perfino il gioco del bridge ...), ma che in quanto a divertimento, non è seconda a nessuno! Stiamo parlando del biathlon, ma non quello ufficiale (sci nordico + carabina), bensì il "Biathlon dei Rinco": ciaspole + slitta (o bobo).

Con le ciaspole si percorre la salita, mentre con la slitta (o il bob) si sfreccia in discesa, facendo così un quanto mai veloce (e divertente!) rientro a valle. Già nel 2012 il Presidente e Cipollino avevano provato qualcosa di simile, in Valle di Cembra. Ma in quell'occasione bisognava portare in  baita i viveri per la cena della sera successiva (Ciaspolata by Night) e la salita (una vera faticaccia) fu fatta senza ciaspole, con le slitte a traino e cariche di vivande. Insomma, più che altro avevano fatto gli sherpa !

Il "Biathlon dei Rinco" - invece - è puro divertimento, un grande divertimento, a giudicare dalle urla che echeggiavano lungo la discesa, dove 9 scalmanati si sono dati "battaglia" sfrecciando fra gli abeti innevati di fresco.

la salita è stata fatta con le ciaspole ai piedi e le slitte (vuote) legate in vita, un po' come gli sciatori del biathlon olimpico che si portano appresso la carabina.

Il tracciato scelto è lo stesso (ormai "collaudato") già utilizzato l'anno scorso. Da Andalo si sale verso il Rifugio la Montanara, ciaspolando nel bosco (in un ambiente fiabesco grazie alla nevicata della notte) e poi si fa la discesa in slitta (o bob, anzi, più bob che slitte, 7 a 2, con i soli Presidente e Camoscio della Sila in versione vintage), sulla larga e sicura strada forestale che collega Andalo con il rifugio, molto battuta per via del passaggio dei gatti delle nevi che portano i turisti a mangiare nei vari ristoranti della zona.

Il pranzo (a base di panini) è stato invece consumato sotto la comoda veranda di Malga Tovre, nel territorio di Molveno, sopra la località Pradèl, da dove - nelle giornate serene - si gode di una bella vista sul lago. Oggi, invece, giornata grigia, con anche un po' di nevischio, ma va bene così, per il panorama ci saranno altre occasioni!

Un'esperienza che potrà essere rimessa in cantiere ancora (anche nel 2017), visto il successo. Basta che 'l fiòca!

La panoramica in 3D
 
 
 

le immagini

 

  la salita ...


Parcheggiamo le macchina in cima a via Pradèl, poco sopra Andalo


I veri biathleti hanno lo skiman. Noi abbiamo lo Slittman ...

              
Anche se, a dire il vero, solo in 2 oggi hanno la slitta. Gli altri vanno di bob ...


Raggiungiamo il vicino inizio del sentiero

  
Siamo pronti?                                           Si parte ...


Iniziamo la salita verso l'ex vivaio forestale


Il largo sentiero sale con pendenza moderata


Tutt'attorno, un ambiente davvero fiabesco, grazie alla nevicata della notte


Alberi e cespugli belli carichi di neve !


Dopo tante immagini giallo-ocra delle scorse settimane ... ci voleva un po' di bianco!


Proseguiamo la salita


Arriviamo nei pressi dell'ex vivaio


La chiesetta nel bosco


Entriamo nel pianoro dove un tempo di coltivavano piante da bosco. Oggi c'è un bar ...


Lasciamo la stradina ed entriamo nel prato


Ci dirigiamo verso il bosco sovrastante


Solchiamo per primi il soffice manto di neve fresca


Entriamo nel bosco


Iniziamo lo "slalom" fra gli abeti


Il Presidente


Uno sguardo verso il cielo ...


Più si sale di quota, più gli alberi sono carichi di neve


Arriviamo al primo bivio


Noi dobbiamo proseguire per Valbiole


Riprendiamo il cammino, su un tratto in falsopiano


Ogni tanto qualche colpo di vento fa cedere la neve dai rami, creando un effetto nevicata


La colonna dei Rinco avanza nel bosco


Il sentiero non è mai noioso, con continui saliscendi


Si procede in una marea di neve !


Verso Valbiole ...


Belle immagini di rami carichi ...


Si procede nel bosco


Un ambiente così, si può trovare solo nelle prime ore post-nevicata

   
Ancora belle immagini di alberi innevati


La colonna variopinta dei Rinco, stacca nel bianco dell'ambiente


Roby


Quasi a Valbiole, dove usciremo dal bosco

           
Il Presidente e il Camoscio


Arriviamo in loc. Valbiole, dove ci innestiamo sulla strada forestale Andalo-Pradèl


Eccoci sulla strada, anch'essa ricoperta di neve


30 cm di neve fresca: moooolto bene !


Proseguiamo la salita sulla strada per il Pradèl


Passiamo vicino ad una grossa catasta di tronchi appena tagliati


Si respira profumo di pino ... sembra un aerosol !

         
Ancora alberi carichi di neve


Tania cade anche da ferma ...


Riprendiamo la salita


In questo tratto la pendenza non è ancora elevata. Il "bello" arriverà dopo ...


Più si sale e più il paesaggio è innevato


La fontanella ci indica che siamo quasi arrivati al bivio della Baita Pineta


Si intravedono i cartelli, lassù in mezzo al bianco ...

      
Arriviamo al bivio. Noi proseguiremo a destra, per il Rifugio la Montanara


Ora la salita, su una vecchia posta da sci, inizia a farsi più tosta


Intanto, alzando lo sguardo, si vedono spettacoli come questo


L'Arc de Triomphe ...


La nostra salita prosegue fra abeti stra-carichi di neve. Sembra un paesaggio canadese ...


I rami degli alberi sono piegati verso il basso dal peso della neve


Big Bobby con Giada

   
GigaBike                                                    Il Camoscio


Che meraviglia ...

   
Il Presidente                                             Il Camoscio (delle nevi)


Stiamo per arrivare al tratto più ripido

    
Tania tira il fiato ... nel frattempo arriviamo all'ultimo bivio della salita


Imbocchiamo il rampone conclusivo ...


Nel frattempo, cala la nebbia


Il paesaggio diventa ancora più suggestivo ...


Ogni tanto un breve break, per tirare il fiato


Qui le pendenze arrivano al 25-30%, con il tratto finale ancor più ripido!


Siamo quasi a quota 1500 e gli alberi sono letteralmente ricoperti


La rampa ...


Dal basso, si percepisce meglio la pendenza ...


Ormai manca poco ...


Il Presidente avanza nella nebbia, seguito da Tania


Le ultime fatiche ...


Vediamo il Rifugio La Montanara, ormai siamo quasi in cima


Scolliniamo


Ora c'è qualche centinaio di metri in falsopiano, per arrivare al rifugio


Un tratto che sembra la location di Zanna Bianca


Spettacolo bianco


Eccoci al rifugio


Il gatto delle neve con cui portano i turisti a mangiare


GigaBike si asciuga i capelli: 'na sudata 'sta salita!


Il Brenta si intravede fra le nuvole che si stanno aprendo

    
C'è chi ciuccia neve e chi si riposa ...


Le nuvole di aprono ...


Là dietro c'è questo spettacolo (foto dall'archivio RB)


Oggi, però, il Brenta fa il timido ...


Attendiamo ancora qualche minuto ...


Niente, le nuvole non si aprono. Andiamo ...


Passiamo a fianco al rifugio


Ci dirigiamo verso i pascoli di Malga Tovre, la malga di Molveno


Raggiungiamo i prati ed iniziamo a solcare lo spesso manto nevoso caduto stanotte


Anche qui è un vero spettacolo !


Scendiamo sotto la seggiovia


GigaBike e il Camoscio


Questo si che è un ambiente da ciaspole !


L'unico problema, camminando in discesa, è il bob che ti arriva nei polpacci :-)


Ecco Malga Tovre ...


Scendiamo a zig-zag, per limitare la pendenza


Cartoline invernali


La malga del paese di Molveno, dove faremo la sosta ristoro


Un ultimo tratto di discesa nella neve fresca


Reverse angle


La neve qui, supera i 40 cm di spessore


Uno ad uno raggiungiamo la struttura


Malga Tovre


Entriamo nel recinto ...


Arrivati. Adesso facciamo la sosta pranzo

 

 

il ristoro in malga 


Bastoncini, ciaspole e slitta e ... a riposo


I bob pronti ... per dopo


La comoda veranda dove consumeremo il pranzo


La veranda e dotata di tavoli e panche


E allora buon appetito !

      
Il Camoscio della Sila e il Presidente, con l'immancabile radler


GigaBike


Tania


Per dolce, torta "sbrisolòna" e cioccolata fondente

   
Non mancano i grappini, per il dopo pranzo


Dopo esserci rifocillati, ci prepariamo per la discesa


Un ultimo sguardo a questi pascoli imbiancati ...

 

la discesa ...


Lasciamo la malga


Ci dirigiamo verso l'inizio della strada forestale che scende ad Andalo


Raggiungiamo l'inizio della discesa


Lo schieramento è pronto per il via !

VIDEO
Ecco le immagini della partenza ...

 

 

VIDEO
il primo tratto di discesa

 


I Rinco si lanciano lungo la pista


Che grinta: Qui abbiamo dei novelli Armin Zoeggeler !!!


Giada e Tania


La pista è bella larga, per cui si può scendere anche affiancati

VIDEO
si sfreccia sulla pista

 

 


Briz ...


Pistaaaaaaaaa


Sosta tecnica ... ci siamo tutti?


Sì, e allora via !


Roby aveva paura a scendere col bob ... invece ora è la più scalmanata!


Anche Cristina vola !


Big Bobby con il modello rialzato


Giù, verso la Baita Pineta


Arriviamo alla baita, dove faremo sosta caffè


Arriva anche il Camoscio, che ha avuto problemi di scorrevolezza


Scendiamo dalle slitte/bob e ci dirigiamo verso il bar


Il locale dista meno di 100 metri dal bivio


Raggiungiamo la bella struttura in legno/pietra, immersa nel bosco (da cui il nome)


Entriamo nel locale, ben riscaldato


Un bel caffè, ci voleva proprio


Tania e Cristina ne approfittano per riscaldare le terga ...


Dopo la breve sosta, via , di nuovo a bordo


Si (ri)parte, direzione Andalo


Raggiungiamo il bivio e ci immettiamo nuovamente sulla forestale


E riparte la folle discesa ...


Qui il manto nevoso è ancora bello spesso


E si sfreccia ...

VIDEO
il secondo tratto della lunga discesa ...

 

 


Più a valle, verso Valbiole, iniziano a comparire le prime chiazze ...


GigaBike in versione fluo


Briz all'arrivo a Valbiole


Arriva anche Big Bobby, in poltrona


Giada cerca strisce di neve più spessa a bordo strada


Dopo il parcheggio di Valbiole, riprendiamo la discesa


Qui sono passati con la lama, per cui c'è solo un sottile strato di neve sul'asfalto


Scendiamo fra le due fitte file di abeti che costeggiano questo tratto di strada


Più si scende e più la neve si fa sottile ...


Il divertimento, però, rimane uguale


Tecniche di guida


Tania ... a uovo !


Il Camoscio sembra che cavalchi un ciuccio


Il Presidente, nell'ultimo tratto, si lancia a delfino !


Quasi in fondo ... la neve sparisce


Poco male, facciamo a piedi solo gli ultimi 100 metri


Arrivati !


Andalo ... sta uscendo il sole. Ma noi ci siamo divertiti anche con le nuvole !!!

 

Alla prossima!