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DIC

USCITA NON UFFICIALE, "SMALTISCI-PANETTONE" !

E' primaveeera ...


Disputato ieri sul Monte Misone, nel gruppo del "Brento-Casale", un trekking (non ufficiale) "smaltisci-panettone". Temperatura assurda per fine dicembre: il Dotto si mette addirittura in maniche corte! Sabato 31/12 si replica sul Monte Altissimo di Nago.

 


 

i presenti

 

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la cronaca

29/12/2016. In attesa della neve e approfittando dell'ennesima giornata praticamente di primavera (???), un manipolo di Rinco ha dato vita ieri ad un bel trekking non ufficiale nel gruppo del Brento-Casale, collocato fra il Lago di Garda e la conca del Bleggio.

La meta era il Monte Misone, a quota 1803, un vero e proprio balcone panoramico che offre una vista straordinaria a 360°.

Partenza verso le 9:00 dal parcheggio in loc.Calino, nei pressi del rifugio San Pietro (m.950, sopra Canale di Tenno), poi via sul sentiero 412, inserito nell'itinerario "Garda-Brenta" (in sigla, sulle tabelle "GB"). Qualche ripido strappo, alternato a tratti pių dolci, ha portato alla Sella di Castiol (m.1350) e poi a Malga di Tenno (m.1575), da cui si affronta la rampa finale sul versante nord del Misone, che conduce - dopo circa 5 km di salita - alla panoramica cima.

Dalla vetta, la vista spazia dal Lago di Garda (con il Monte Altissimo e l'intera catena del Baldo), alle Alpi Ledrensi, per arrivare verso ovest, al gruppo Adamello-Presanella, con il Carč Alto a svettare su tutti con la sua inconfondibile piramide di granito. Verso nord il Gruppo delle Dolomiti di Brenta, poi la Paganella e il Monte Gazza, il Monte Bondone, lo Stivo, giusto per rimanere a quelli in primo piano. Se poi si guarda oltre, si arriva ancor pių lontano, dal Lagorai all'Alto Adige ... In una giornata cosė limpida, poi, la visuale era davvero nitida.

Pranzo panoramico in vetta (a base di panini), poi riposino al sole (con il Dotto che ha addirittura esibito la manica corta!!!), poi rientro in valle dallo stesso percorso della salita.

Sabato 31/12, in occasione del capodanno, si replica con il Monte Altissimo di Nago.

 

i dati tecnici.

Complessivamente sono stati percorsi poco pių di 10 km, mentre il dislivello superato č di circa 850 metri. L'altimetria č speculare, trattandosi di un percorso ad andata e ritorno lungo la stessa via. Dopo il tratto iniziale in piano, inizia subito la salita decisa (basta vedere il colore scuro dell'altimetria), che concede una breve tregua solo nei pressi della malga di Tenno, dove c'č un tratto in falsopiano, per poi riprendere a salire fino alla vetta. GPM al Monte Misone (m.1803).

L'altimetria
 
La panoramica in 3D

 
La mappa
Puoi vedere il tracciato sulle dettagliate
mappe "OpenCycleMap", grazie al sito:

NB: agendo con il mouse sui comandi +/- puoi ingrandire o ridurre il dettaglio della mappa,
mentre con la "manina" (tenendo cliccato il
mouse) puoi trascinare la mappa stessa.

 

 

Scarica qui la traccia in formato GPX per il tuo navigatore satellitare

.............. scarica qui il file in formato kml
per vedere il tracciato con

 

 

le immagini

1. salita


La segnaletica SAT alla partenza


Dopo un tratto iniziale in falsopiano, inizia subito la salita ripida


Il versante sud č roccioso e impervio. La salita prevede l'aggiramento da nord-ovest


Si sale fra il fogliame. Il bosco č davvero molto secco (non piove dal 26 novembre ...)


Fra ghiaia e foglie, il fondo č davvero rognoso


La temperatura č praticamente primaverile e il Dotto esibisce la manica corta


Guadagnando quota, si inizia a intravedere il lago di Garda


La zona č molto pietrosa, segno di roccia instabile e friabile


Con qualche ripido zig-zag, si guadagna rapidamente quota


Arriviamo ai 1350 metri della Sella di Castiol. Ora si vede la valle che porta al Bleggio


Da qui si prosegue in ombra, trovandoci sul versante ovest, non soleggiato al mattino


Splendida vista sul Lago di Tenno, praticamente sotto di noi


Vista un po' pių allargata ...

     
Inizia l'aggiramento da ovest della cima


Altro scorcio del Lago di Garda


Dai faggi si č passati alle conifere


L'unico tratto che concede una tregua, prima di malga Tenno


Albero controrto


Alzandoci di quota, rivediamo qualche raggio di sole che filtra fra gli alberi


La conca del Bleggio


Formazioni rocciose delle Alpi Ledrensi


L'arrivo nel pascolo di Malga Tenno


Qui ci troviamo sul versante nord del Misone


La malga


Inizia la salita finale


Man mano che si sale, il panorama diventa sempre pių ampio e bello. Le Dolomiti di Brenta


Anche la salita conclusiva ci fa sudare ...


Verso ovest, la catena Adamello-Presanella, con il Carč Alto


Verso nord-est, il Palon (Monte Bondone)


Verso nord, la Paganella il Monte Casale


Il Lago di Molveno, in corso di svuotamento per i lavori alle opere di presa


Ormai manca poco ...


L'arrivo in cresta


Ora si ritorna al sole ...


La croce di vetta č lė, a pochi passi


Eccoci a quota 1803

 

2. la sosta in vetta


Prima di trovare un posto riparato dal vento, una foto ricordo


Il Lago di Garda č una lastra d'argento


Mongolfiere in transito


Lo spettacolare Carč Alto (m. 3465)


Il Lago di Tenno


La temperatura č cosė mite che il Dotto si sbraccia ancora!


Prepariamo il pranzo ...


Buon appetito !


Pennichella post-prandiale ...

 

3. la discesa


Dopo una bella sosta al sole, iniziamo la discesa


Attraversiamo il prato pieno di pietre che caratterizza la cima


I pascoli, che di questi di tempi dovrebbero essere imbiancati, sono giallo oro ...


Imbocchiamo lo stesso sentiero percorso in salita


Essendo sul versante nord, bisogna fare attenzione alle pietre scivolose per la brina


I pascoli di Malga Tenno


Diamo un'occhiatina ala malga, di recente ristrutturazione

     
La vasca di raccolta dell'acqua, per abbeverare il bestiame


Ritorniamo verso Sella Castiol


Arrivati alla sella, che porta sul versante sud, si rivede il sole


Riprende la discesa


Ripercorrendo gli stessi ramponi, ritorniamo al punto di partenza

 

Alla prossima !