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LUG

RINCO BOYS & SOLIDARIETA'


L'incontro con Padre Pio Mattevi


Il Presidente e il Vice-Presidente dei Rinco Boys hanno incontrato a Salorno il missionario trentino in Bangladesh, consegnandogli il ricavato della Christmas Bike. Presenti anche la mamma, la moglie e la sorella dell'indimenticato Gaspa.


Salorno (BZ). Si è svolto nel tardo pomeriggi odierno, in quel di Salorno, l'incontro tra il Presidente e il Vice-Presidente dei Rinco Boys con Padre Pio Mattevi, il missionario saveriano originario di Segonzano cui ogni anno viene destinato il ricavato della Christmas Bike & Trekking.

Fu l'indimenticato Ugo Gasparini, nipote del sacerdote (che è il fratello della mamma del "Gaspa"), a segnalare al Presidente la meritoria attività dello zio, trasferitosi in Bangladesh nel 1966. Così - nel dicembre del 2007 - venne varata la prima edizione della Christmas Bike, cui in seguito si aggiunse anche il percorso trekking. Da allora, ogni Natale, i Rinco si vestono da Babbo Natale per affrontare (in sella o a piedi) un tranquillo percorso urbano, raccogliendo così i fondi per sostenere la piccola scuola che Padre Mattevi dirige nel villaggio di Patilakhali. Con il denaro raccolto si contribuisce all'acquisto dei testi scolastici e al pagamento del salario ai maestri, ma anche all'acquisto di vestiario e materiale scolastico per i bambini, tutti provenienti dalle classi sociali più povere, che altrimenti si vedrebbero negato il fondamentale diritto all'istruzione.

Padre Mattevi si trova in Italia da alcuni mesi per curarsi, in quanto gli è stato diagnosticato un brutto male contro il quale sta combattendo con fede e speranza. Tra un ciclo di cure e l'altro, il missionario trentino è venuto a riposarsi a Salorno dalla sorella, la signora Gioconda (madre di Ugo, ndr). Così è stato organizzata una visita, anche per consegnare al sacerdote il ricavato dell'ultima Christmas Bike & Trekking, quella di dicembre 2013, che non era stato inviato con il consueto bonifico bancario in quanto si era appreso del suo ricovero in Italia e si confidava in un incontro di persona, dopo quello avvenuto nel 2010, quando Padre Mattevi venne a Trento come relatore del convegno "Sulle rotte del Mondo", in cui diversi missionari trentini raccontavano la loro esperienza.

All'incontro di questo pomeriggio hanno presenziato il Presidente e il Vice-Presidente dei Rinco Boys, in rappresentanza del Club. Oltre a Padre Mattevi e alla sorella Gioconda, sono intervenute anche Paola e Laura, rispettivamente moglie e sorella di Ugo Gasparini, che è stato più volte ricordato nella piacevole chiacchierata.

Al termine della visita il Presidente ha consegnato a Padre Mattevi la somma raccolta lo scorso Natale, oltre al simbolico assegno della "RincoBank", recante la somma di 1240 dollari (come noto, il ricavato della Christmas Bike viene sempre convertito nella valuta americana, in quanto l'euro in Bangladesh non è una valuta utilizzata e i costi di conversione raggiungono cifre notevoli).

Al sacerdote sono stati quindi formulati i migliori auguri di pronta guarigione, affinché possa tornare nel paese asiatico e proseguire la sua lodevole attività assistenziale, anche perchè nel 2016 raggiungerà l'importante traguardo di 50 anni di permanenza.


Le immagini


Foto ricordo dell'incontro. Da sinistra vediamo Padre Pio Mattevi, il nostro Vice-Presidente Rinco Starr, la
sig.ra Gioconda (sorella di P. Pio e madre del Gaspa), Laura e Paola (sorella e moglie di Ugo) e il Presidente.


L'assegno della RincoBank che simboleggia la somma raccolta: 905 euro, pari a circa 1240 dollari

 

La precedente visita in Italia di Padre Mattevi (2010)


Era l'ottobre del 2010 quando Padre Mattevi venne invitato come relatore al convegno "Sulle
rotte del Mondo
", dove vari missionari trentini sparsi nei vari continenti raccontavano la loro
esperienza. Noi ne approfittammo per invitare Padre Mattevi al pranzo del "Taverna-Tour".    


Padre Mattevi con il Presidente dei Rinco Boys che tiene in mano le "Dolomiti in miniatura",
una stilizzazione in porfido delle guglie rocciose delle nostre montagne, inserite dall'UNESCO
nella lista dei beni "Patrimonio dell'Umanità". La piccola scultura venne benedetta da P. Pio,
prima di essere inviata in Sicilia, dove gli amici del Gruppo Sub di Filicudi la andò a posare in
mare, in una grotta nei pressi dell'isola eoliana (dove si trova tutt'ora).  Il tutto nell'ambito
dell'iniziativa benefica Christmas Bike, trekking e diving, finalizzata a raccogliere fondi per
sostenere l'attività missionaria in Bangladesh del sacerdote originario di Gresta di Segonzano