I Rinco al Giro di POLONIA 2013

La corsa ciclistica polacca,  in  occasione  della  sua 70ª edizione e
in omaggio a Papa K. Wojtyla, avrà le prime due tappe in Trentino,
al cospetto delle montagne tanto amate dal pontefice di Wadowice. I Rinco saranno presenti, sabato 27 luglio, alla Rovereto-Campiglio


Trento. L'occasione - probabilmente - è davvero più unica che rara. Non capiterà spesso, infatti, che il Giro ciclistico della Polonia (il Tour de Poulogne, ndr) parta dall'Italia. Accadrà quest'anno, in occasione della 70ª edizione, nella quale le prime due tappe si svolgeranno non solo nel Belpaese, ma addirittura fra le montagne del Trentino. Un omaggio a Papa Karol Wojtyla, che sull'Adamello e sulla Marmolada era stato in diverse occasioni, quando ancora il fisico gli consentiva di svolgere certe attività.


Papa Wojtyla a passeggio sull'Adamello con il Presidente della Repubblica, Pertini

E così gli organizzatori del giro polacco - per l'edizione n° 70 - hanno disegnato due frazioni iniziali che andranno a toccare proprio le zone del Trentino dove il pontefice nativo di Wadowice aveva trascorso momenti felici, fra le amate montagne.

La prima tappa - sabato 27 luglio - sarà la Rovereto-Madonna di Campiglio, con passaggio da Trento, Mezzolombardo, Fai della Paganella, Andalo, Molveno, San Lorenzo in Banale, Ponte Arche, Sarche, Riva del Garda, Tenno, Passo del Ballino, Passo Duron, Tione e infine la Val Rendena, con arrivo nella nota località turistica collocata fra l'Adamello e il Brenta.

Il giorno dopo - domenica 28 luglio - sarà la volta della Marilleva-Passo Pordoi, con percorrenza della Val di Sole, Val di Non, Rotaliana, Valle di Cembra, Molina di Fiemme, Cavalese, Alpe di Pampeago, Nova Levante, Passo di Costalunga, Vigo di Fassa, Canazei e salita finale al Pordoi.

La corsa osserverà quindi un giorno di riposo lunedì 29 luglio, durante il quale ci sarà il trasferimento della carovana in Polonia, per riprendere poi martedì 30 luglio con le altre 5 tappe previste. L'arrivo finale, sempre in omaggio a Papa Wojtyla, sarà a Cracovia, la città di cui fu vescovo per 20 anni, prima di essere eletto - nel 1978 - al soglio di Pietro.

I Rinco Boys - dopo aver presenziato diverse volte al Giro d'Italia - non si lasceranno sfuggire l'occasione di allargare i confini oltralpe, anche se solo dal punto di vista formale, e sabato 27 luglio - in occasione della 1ª tappa - percorreranno i tornanti della salita che da Mezzolombardo conduce a Fai della Paganella, per attendere il passaggio della carovana (della quale farà parte anche il vincitore dell'ultimo Giro d'Italia, Vincenzo Nibali).

Poichè il giorno dopo, domenica 28 luglio, è previsto il trekking sul Croz dell'Altissimo, si farà una cosa molto soft (meno di 7 km di salita), per non imballare le gambe in vista della camminata nel Brenta. Il ritrovo è fissato, in orario che verrà definito in seguito, a Zambana vecchia (uscita Zambana della superstrada Trento-Rocchetta). Da lì si passerà nel suggestivo Biotopo della Rupe, lungo il torrente Noce, per arrivare direttamente a Mezzolombardo. Dopo aver attraversato il centro storico del paese ed aver raggiunto il bivio con la SP 64, si salirà quindi verso Fai della Paganella, percorrendo tutti i primi 5 km di tornanti, oltre ad un paio di km scarsi dei "rettoni" successivi, fino a raggiungere l'area di sosta attrezzata con tavolini e panche, dove oltre ad attendere il passaggio della corsa ci si potrà gustare il panorama sulla Piana Rotaliana.


L'area di sosta fra il km 6 e il km 7 della salita per Fai. Qui i Rinco attenderanno il passaggio della corsa


Il pannello fotografico dedicato alle Dolomiti - Patrimonio dell'Umanità UNESCO